Coronavirus

Covid nel mondo: Francia 300mila casi al giorno. Quasi raddoppiati i contagi nelle Americhe

Giappone: più di 13mila casi per la prima volta in 4 mesi. 196mila i nuovi casi in Italia

Covid nel mondo: Francia 300mila casi al giorno. Quasi raddoppiati i contagi nelle Americhe
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Covid, reparto terapia intensiva in Francia

Mentre in Spagna, Portogallo e Gran Bretagna si sta andando verso la strategia della convivenza, orientata a trattare il Covid come un’influenza normale, si attende il picco di contagi, della variante Omicron, tra fine gennaio e febbraio. 

In Italia 196.224 nuovi casi e 313 decessi, mai così tanti dal 28 aprile scorso. In lieve calo le terapie intensive meno tamponi e un tasso di positività che passa al 16,5% (+0,4%), in aumento i ricoveri ordinari.

Omicron potrebbe diventare la variante predominante nelle Americhe nelle prossime settimane, questo secondo l'Organizzazione Panamericana della Sanità, Paho. In questa macro area i contagi hanno raggiunto nelle, ultime settimane, livelli record. "Mentre Delta sta ancora causando nuove infezioni nelle Americhe, in base alle tendenze attuali, Omicron è sulla buona strada per diventare il ceppo dominante nella nostra regione", ha detto Carissa Etienne, direttrice dell'agenzia, durante una conferenza stampa. La Paho stima che le infezioni da Covid nelle Americhe siano quasi raddoppiate a 6,1 milioni l'8 gennaio, da 3,4 milioni di casi il primo gennaio.

Gli Stati Uniti stanno segnalando il maggior numero di contagi, mentre anche il Canada sta registrando un preoccupante incremento delle positività. Porto Rico e Repubblica Dominicana hanno registrato gli aumenti più elevati nei Caraibi, mentre Belize e Panama guidano la classifica dei tassi pro-capite di nuove infezioni in America centrale. In Sudamerica, Argentina e Paraguay hanno entrambe riportato un aumento del 300% dei casi di coronavirus nell'ultima settimana, secondo l'organizzazione sanitaria. Il Brasile ha invece raddoppiato i contagi in appena 24 ore, intercettando 70.765 nuove infezioni contro le 34.788 del giorno precedente.

La Francia registra oltre i 300mila contagi al giorno. Proprio questa notte il Senato francese ha approvato in prima lettura le ultime misure anti-Covid del governo, incluso il varo di un "pass vaccinale", in nostro green pass rafforzato. Nelle prossime ore scatterà un serrato confronto tra deputati e senatori in una commissione mista per trovare un accordo sul disegno di legge. Tra le modifiche inserite, quella di rendere operativo il pass vaccinale solo nei periodi in cui le ospedalizzazioni legate al Covid superino le 10mila unità. Attualmente, il numero di ricoverati per pazienti Covid nell'Esagono è di circa 24mila malati. Secondo la norma voluta dall'opposizione, in caso di discesa sotto le 10mila unità, il pass decadrebbe automaticamente.

In Germania nuovo record di casi: 81.417 contagi in 24 ore, secondo gli ultimi dati diffusi dal Robert Koch Institute, l'agenzia nazionale di controllo delle malattie del Paese. I nuovi decessi legati al coronavirus sono invece 316.

In Giappone i casi giornalieri di coronavirus hanno superato le 13mila unità per la prima volta in più di quattro mesi, mentre il paese sta affrontando una sesta ondata di infezioni guidate dalla variante Omicron. Sono stati registrati 13.244 nuovi casi nelle ultime 24 ore, di cui 2.198 a Tokyo e 1.711 a Osaka. Il numero di nuovi contagi nella capitale giapponese è pari a più del doppio di quello registrato il giorno precedente e cinque volte di più rispetto allo stesso giorno della settimana precedente. Le autorità della prefettura meridionale di Okinawa, dove lo scorso mese un focolaio nelle basi militari statunitensi si è diffuso alla popolazione civile locale, hanno segnalato invece 1.644 casi.

Israele, nonostante sia stato il primo paese a partire con la terza dose, ha riportato un nuovo record giornaliero di contagi del coronavirus. Nelle ultime 24 ore, le autorità locali hanno confermato 43.815 nuovi casi. Citando i dati ufficiali, il Times of Israel ha affermato che su 360.038 test effettuati, il 12,09% è risultato positivo: si tratta del valore più alto dal 29 settembre 2020, quando era del 15,29%.Il numero dei malati gravi nel Paese è di 254, uno in meno rispetto al giorno prima: di questi, 84 pazienti sono considerati in condizioni critiche.