"Si al modello inglese sui tamponi a casa"

Covid, Palù: "I dati del bollettino siano settimanali o più diluiti"

Il presidente dell'Aifa, ospite di "Porta a porta", si dice fiducioso: "Raggiunto il picco, ci sarà una decrescita"

Covid, Palù: "I dati del bollettino siano settimanali o più diluiti"
Ansa
Giorgio Palù

Si al modello inglese per i tamponi a casa e poi inseriti nel fascicolo sanitario elettronico, perché ridurrebbero le lunghe code che stiamo vedendo fuori dalle farmacie e dagli hub, e bollettino dei contagi non più giornaliero ma settimanale "o diluito". Così Giorgio Palù, presidente dell'Agenzia italiana del farmaco, ospite di "Porta a Porta", che si dice fiducioso sulla decrescita della curva dei contagi grazie soprattutto all'immunizzazione: "Quando c'è una barriera così forte, qualsiasi virus smette di crescere".

Raggiunto il picco, ci sarà una decrescita

Occorre fare la distinzione tra i ricoverati per Covid, ed i pazienti positivi ma in ospedale per altre patologie, e questo - aggiunge Palù - "può sicuramente far capire che in questa ondata raggiunto il picco, ci sarà una decrescita: come sta avvenendo nel Regno Unito e come già avvenuto in Sud Africa". 

C'è isteria su Omicron

Secondo il presidente dell'Aifa, "una persona non deve andare in ospedale perché ha paura, o perché c'è l'isteria di Omicron", aggiungendo che c'è una preoccupazione dovuta al fatto di trovarsi di fronte "ad una curva che cala e poi cresce, in maniera esponenziale: ed uno si chiede, ma allora questa cosa non finisce mai".

I vaccini vanno aggiornati

Secondo Palù, i vaccini devono essere aggiornati e annuncia: "Credo che l'Agenzia Europea e l'Fda americana abbiano trovato un certo accordo". "La tecnologia c'è per farlo in pochi giorni e le agenzie credo abbiano già trovato un accordo sul fatto che non occorrerà una fase molto estesa per il reclutamento dei soggetti, e valutare la risposta immunitaria", afferma Palù.

Tamponi: si al modello inglese

"Facciamo come nel Regno Unito dove l'Agenzia per la sicurezza della salute britannica ed il Comitato per le vaccinazioni e le immunizzazioni, ha deciso che si facciano pure i tamponi a casa e che li mettano online sul fascicolo elettronico - ha aggiunto il professor Giorgio Palù - sarei favorevole perché questo semplificherebbe molte di quelle code che vediamo nelle farmacie, e nei punti vaccinali". "Anche questo genera dal punto di vista sociale molta preoccupazione", aggiunge.