Antisemitismo

Dodicenne aggredito nel livornese perché ebreo. La sindaca: "Gravità inaudita"

Il fatto è accaduto domenica pomeriggio a Campiglia Marittima nel parco Altobelli di Venturina Terme. Il ministro Lamorgese: "Sgomento e tristezza"

Dodicenne aggredito nel livornese perché ebreo. La sindaca: "Gravità inaudita"
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Il parco Altobelli di Venturina Terme, frazione di Campiglia Marittima (Li)

Un dodicenne sarebbe stato insultato, preso a calci, colpito da sputi perché ebreo da due ragazzine di 15 anni in un parco di Campiglia Marittima (Livorno). Il fatto, secondo quanto riportato sulla pagina Facebook del Comune di Campiglia è accaduto domenica pomeriggio al parco Altobelli di Venturina Terme.

A raccontare la vicenda alla sindaca Alberta Ticciati, stamani, è stato il padre del bambino dopo aver contattato il Comune. "Una situazione incredibile, da pelle d'oca, sembra di essere ripiombati nei tempi più bui della storia del nostro paese - dice la sindaca Ticciati - L'amministrazione comunale non intende sottacere o banalizzare quanto accaduto che è di una gravità inaudita. Abbiamo invitato la famiglia a fare i propri passi. Mi confronterò tra oggi e domani con le forze dell'ordine e la scuola e faremo il possibile perché la cosa non venga archiviata e banalizzata. Il fatto che nel 2022 succeda una cosa tale in una realtà come la nostra è di una gravità massima che va indagata, approfondita, compresa, e fortemente stigmatizzata".

L'Amministrazione comunale, si legge a conclusione del post, esprime la più profonda solidarietà al ragazzo e alla sua famiglia. Tutta la nostra comunità è con loro. Contro la violenza, contro la discriminazione, contro l'orrore che questi atti suscitano. Stop all'antisemitismo".

Sul fatto è intervenuto anche il ministro dell'interno, Luciana Lamorgese: "Questo episodio - sottolinea - non riguarda solo la famiglia del giovane e la comunità ebraica - alle quali va la mia solidarietà e vicinanza - ma tutti i cittadini che credono nei valori della democrazia, della tolleranza e del rispetto di ogni fede religiosa". "Desta sgomento e tristezza che siano anche degli adolescenti - conclude il ministro - ad utilizzare espressioni e insulti razziali che offendono la memoria delle tante vittime dell'Olocausto, sul cui valore universale non è tollerabile alcun arretramento".