Presentato a EXPO Dubai il rapporto: Italian Business and Decarbonization

Expo Dubai, ONU: "Siamo molto felici che l'Italia abbia preso l'iniziativa sulla decarbonizzazione"

Secondo il ministro Enrico Giovannini: "Le aziende italiane stanno portando avanti una importante e radicale trasformazione verso la sostenibilità, ma purtroppo non tutte", bisogna accelerare la transizione e convincere in particolare le PMI

Expo Dubai, ONU: "Siamo molto felici che l'Italia abbia preso l'iniziativa sulla decarbonizzazione"
ANSA/ MASSIMO SESTINI UFFICIO STAMPA
Il padiglione Italia a Expo 2020, Dubai

La direttrice generale del Global Compact Onu Sanda Ojiambo ha partecipato oggi alla presentazione al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai del rapporto "Italian Business and Decarbonization: a just and inclusive transition" realizzato dall' Un (ONU) Global Compact Network Italia.”

"La decarbonizzazione è molto importante per l'agenda globale sull'azione per il clima. Abbiamo appena concluso la Cop26, ed è stato molto chiaro che tutte le aziende devono aumentare l'ambizione sull'azione per il clima e la decarbonizzazione" e "sono molto felice che anche l'Italia abbia preso l'iniziativa su questo tema".

Quello italiano "è un padiglione fantastico", ha dichiarato Ojiambo all’Ansa, nel corso della visita alla struttura italiana. "Mi è stato detto che è il primo padiglione a neutralità carbonica di Expo Dubai".

 "Le Pmi guidano circa il 70-80% dell'economia mondiale. È proprio lì che si trovano le imprese, quindi penso che sia imperativo che il settore delle piccole e medie imprese si renda conto collettivamente dell'impatto che ha, non solo sugli affari e sull'economia, ma su questioni importanti come l'azione per il clima", ha detto poi Ojiambo, commentando l'invito del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini ad accelerare la transizione ecologica delle Pmi.

 "Le aziende italiane stanno portando avanti una importante e radicale trasformazione verso la sostenibilità, ma purtroppo non tutte, - ha detto il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini intervenuto all’evento, - il che significa che dobbiamo lavorare molto per accelerare la transizione, l'impegno e anche per convincerle, in particolare le piccole e medie imprese, che non c'è alternativa".

"Se le politiche pubbliche sono coerenti con l'Accordo di Parigi e altri orientamenti dell'Ue, il modo in cui gare e progetti saranno portati avanti nei prossimi 10 anni sarà radicalmente diverso, e le aziende che saranno pronte a questo cambiamento avranno un'opportunità di business incredibile”.

"La sostenibilità non è solo una questione ambientale, ma ha implicazioni sociali ed economiche", ha evidenziato Giovannini. E in questo senso, “per gli investimenti, gli interventi e le implementazioni del Pnrr, finanziato dall'Ue, abbiamo identificato criteri per scegliere le aziende che danno benefici principalmente alle donne e i giovani in termini di impiego.

Il documento "Italian Business and Decarbonization: a just and inclusive transition", presentato oggi, è stato sviluppato nel 2021 con il supporto tecnico di Carbonsink, e la partecipazione di 30 aziende italiane. L'obiettivo del rapporto è valorizzare le imprese italiane, e individuare sfide e opportunità che la decarbonizzazione può offrire al settore privato.

"Questo importante paper rappresenta una forte collaborazione tra il Global Compact e la rete locale italiana e le aziende", ha ricordato la Ojiambo. "Alle Nazioni Unite sottolineiamo la necessità di decarbonizzare le economie e di spostare i sussidi per i combustibili fossili verso le energie rinnovabili, e a questo proposito il settore privato ha un ruolo molto importante".