Il sindaco: "Mai più pubblicità sulle facciate"

Firenze, il logo dello sponsor proiettato sui monumenti: è polemica

L'immagine della carta di credito American Express si riflette sulla facciata degli Innocenti e Ponte Vecchio. Schmidt: "Sono inorridito"

Firenze, il logo dello sponsor proiettato sui monumenti: è polemica
Ansa
Gallerie degli Uffizi

Il logo di una carta di credito American Express proiettato sul Ponte Vecchio, proprio sotto le finestre del Corridoio Vasariano, e sulla facciata dell'Istituto degli Innocenti con tanto di scritta in viola "Sponsored by American Express" fa esplodere la polemica a Firenze, con la sinistra cittadina schierata contro il Comune e più di una perplessità che rimbalza dalla Soprintendenza.

Così entra nella polemica anche il sindaco del capoluogo toscano Dario Nardella, che condanna le sponsorizzazioni: "Premesso che l'amministrazione comunale sostiene da anni F-light, manifestazione sempre apprezzata dai fiorentini e dai turisti internazionali, progetto nato per valorizzare il patrimonio culturale e che ha sempre avuto questa esclusiva finalità. In merito alle immagini degli sponsor ritengo che quelle immagini non siano appropriate a quei luoghi. Dall'anno prossimo realizzeremo un progetto di illuminazione dei monumenti nuovo e vieterò la presenza degli sponsor nelle proiezioni sui monumenti; troveremo altre forme di riconoscimento per i sostenitori del progetto. Rivendico con forza la linea che ho adottato da quando sono sindaco nei confronti dell'uso di messaggi pubblicitari nelle piazze del centro. Infatti ricordo che questa amministrazione è stata la prima a vietare la pubblicità sui cantieri sui principali monumenti della città. Mai più sponsorizzazioni sulle facciate dei monumenti".

Le immagini da qualche giorno circolano sui social network ma risalgono all'8 gennaio scorso. L'iniziativa si chiamava F-light, festival delle luci promosso da Palazzo Vecchio e organizzato da Mus.e, che ha illuminato edifici, piazze e monumenti della città con installazioni luminose e artistiche e giochi di luce.

Il caso è anche stato sollevato lunedì 10 gennaio in Consiglio comunale da Antonella Bundu e Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune, che hanno parlato di "sfruttamento indebito e ignobile dei monumenti della città" chiedendo se la Soprintendenza avesse dato il suo ok.

Mus.e fa sapere che "non si trattava di concessione pubblicitaria ma della sola identificazione degli sponsor e dei partner che hanno contribuito al progetto F-light".

"Siamo dispiaciuti per la polemica che è scoppiata, noi avevamo aderito al festival F-Light, ma non avevamo informazioni su cosa sarebbe stato proiettato sulla facciata degli Innocenti, quantomeno non riguardo a quella specifica proiezione degli sponsor. Bene ha fatto il sindaco Dario Nardella ad annunciare che dall'anno prossimo sarà vietata la proiezione di sponsor sui monumenti", dice Maria Grazia Giuffrida, presidente dell'Istituto degli Innocenti. "L'Istituto degli Innocenti ha aderito con favore anche quest'anno alle iniziative culturali e artistiche di F-Light, ma non può fare a meno di rendere noto che valuta di dubbia opportunità che sulla facciata siano stati proiettati i loghi degli sponsor", aggiunge Giuffrida.

Il soprintendente di Firenze Andrea Pessina avverte: "Una denuncia? valuteremo. Solo stamattina ho potuto vedere tutte le carte: ci sono stati invii a più riprese e la documentazione era abbastanza complessa. Ma se ravviso che vi siano degli estremi procederò sicuramente in questo senso per utilizzo non autorizzato del monumento. Spero che i proprietari dei vari monumenti avessero a loro volta dato l'autorizzazione a utilizzare le facciate perché fungessero da schermi".

Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt si dice addirittura "inorridito": "Sono rimasto allibito e inorridito anch'io quando ho visto le foto della pubblicità proiettata su Ponte Vecchio e parte del Corridoio Vasariano, non ci è mai stata chiesta alcuna autorizzazione, come invece è prescritto dalla legge. Ovviamente non avremmo mai approvato un tale vilipendio del nostro patrimonio. Sono grato a Nardella, che ha già annunciato che proibirà quelle efferatezze a Firenze, tra l'altro anche sanzionabili in base al codice Urbani".