Le parole ieri del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, sono piaciute ai mercati. La Banca centrale statunitense è pronta a combattere l’inflazione con rialzi dei tassi di interesse, ha detto, ma garantendo la crescita economica. Oggi è attesa dagli Usa proprio l’inflazione a dicembre, mentre l’analogo dato in Cina è stato migliore delle attese.
La crescita di Wall Street ieri sera si è allargata all’Asia e ora ai mercati europei.
Milano segna +0,48%, qualche decimo di punto percentuale in meno rispetto a Londra, Francoforte e Parigi.
Sul listino di Piazza Affari bene industriali ed energetici.
Questi ultimi sostenuti dal prezzo del petrolio che non ferma la sua corsa. Il Brent del mare del Nord, dopo la fiammata di ieri seguita alle parole di Powell, si porta a ridosso degli 84 dollari al barile, sui massimi degli ultimi 6 mesi e con un progresso rispetto a un anno fa del 56%