Dati gennaio-novembre 2021

Italiani e digitale: app batte tv, giovani e Internet un'ora in più rispetto agli adulti

Sulle app 75% del tempo totale online, in un mercato monopolizzato dai grandi player mondiali

Italiani e digitale: app batte tv, giovani e Internet un'ora in più rispetto agli adulti
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Un ragazzo con il suo smartphone

Il 2021 è stato definito "l'anno del consolidamento digitale", quello in cui si è anche consumata la polarizzazione generazionale delle scelte mediatiche degli italiani: se confrontati con i consumi televisivi, i contenuti di infotainment digitali (social, entertainment, news, gaming) sono responsabili del 65% del tempo speso nella fascia d’età 18-24 anni, ma solo il 16% nella fascia d’età superiore ai 45 anni. Sono i dati del rapporto Comscore-Sensemakers su 'italiani e digitale' relativo al periodo gennaio-novembre 2021.

In questo grafico, ecco come si sono 'spartiti' la fruizione di tv e internet: il divario generazionale risulta più che mai evidente

Grafico percentuale tempo giovani e smartphone Comscore- Sensemakers
Grafico percentuale tempo giovani e smartphone

Nel 2021, gli italiani hanno trascorso in rete due ore e 37 minuti al giorno, dato allineato con quello del 2020, ma in crescita del 12% rispetto al 2019. Anche qui sono significative le differenze generazionali, con la fascia 18-24 anni che sta su Internet per tre ore e 17 minuti al giorno (+22% rispetto allo stesso periodo del 2019), quasi un’ora in più rispetto ai loro genitori, zii e adulti in genere con più di 45 anni, che comunque restano online per due ore e 25 minuti al giorno (+15% rispetto al 2019).

Un altro dato di rilievo segnalato da Comscore è che l’utilizzo delle app ormai rappresenta il 75% del totale del tempo speso online ed è monopolizzato dai grandi player internazionali. Tra le dieci app più utilizzate dagli italiani (novembre 2021) troviamo, nell’ordine, Facebook, WhatsApp, YouTube, Instagram, Spotify, TikTok, Messenger, Google search, Gmail e Telegram.

Nel 2021 si è infine stabilizzata la crescita nell’utilizzo di Internet accelerata dalla pandemia e sono stati 40,9 milioni (valore medio negli undici mesi) gli italiani che ogni mese si connettono a Internet, per un tasso di penetrazione del 75% sulla popolazione maggiorenne, dato in crescita del 6% rispetto al 2019, ma ancora lontano dai livelli di penetrazione dei Paesi digitalmente più evoluti (USA 91%; UK 86%).

"Alla fine del 2021 si consolida la crescita dell’utilizzo di Internet generato dalla pandemia in tutte le fasce d’età e soprattutto su determinate aree di attività che scontavano uno storico ritardo di digitalizzazione nel nostro Paese – afferma Fabrizio Angelini, Ceo di Sensemakers, che rappresenta Comscore in Italia -. Alcuni fenomeni strutturali come la progressiva concentrazione del tempo speso sulle applicazioni mobili dei principali player e la differenziazione della fruizione dei contenuti informativi e di intrattenimento su base generazionale, sembrano destinati a caratterizzare l’evoluzione del settore anche nel prossimo futuro."