Kazakistan, Mosca annuncia avvio ritiro truppe Csto

Solo nella giornata di ieri la polizia di Almaty ha affermato di aver arrestato quasi 2 mila sospetti "rivoltosi e saccheggiatori"

Kazakistan, Mosca annuncia avvio ritiro truppe Csto
getty
Cittadini russi evacuati dal Kazakistan

Il contingente dell'Organizzazione del Trattato per la sicurezza collettiva (Csto), l'alleanza militare di sei Paesi ex sovietici a guida russa dispiegata in Kazakistan durante i violenti disordini dei giorni scorsi, ha avviato la consegna alle forze kazake delle strutture prese in carico per sedare la rivolta. Lo riferisce un comunicato del ministero della Difesa russo. La Csto è intervenuta su richiesta del presidente Kassym-Jomart Tokayev, che ieri ha annunciato l'avvio del ritiro del contingente Csto.

Le unità delle forze di pace collettive dell'Organizzazione stanno iniziando a preparare le loro attrezzature e i loro beni perchè vengano caricati sugli aeroplani delle Forze Aerospaziali Russe il ritorno delle forze di pace nei loro Paesi verrà organizzato in collaborazione con i kazaki.

Intanto il presidente kazako, Kassym-Jomart Tokayev, è giunto nella città di Almaty, la più coinvolta dai violenti disordini esplosi nei giorni scorsi in seguito al rincaro del carburante, e ha istruito le autorità locali ad approfittare delle devastazioni per rinnovare e "migliorare" il maggiore centro abitato del Paese. Ad Almaty sono ancora in corso le "operazioni antiterrorismo" contro i dimostranti, dichiarate oggi concluse in tutto il resto del Kazakistan, a eccezione delle regioni di Almaty e Zhambyl. Solo nella giornata di ieri la polizia di Almaty ha affermato di aver arrestato quasi 2 mila sospetti "rivoltosi e saccheggiatori"