L'allarme viene dal direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che mette in avviso sul sottovalutare l'apparente minore gravità di Omicron rispetto alle altre varianti del Covid: "Benché sembri meno severa rispetto a Delta, in particolare tra i vaccinati, non significa che debba essere categorizzata come lieve", ha detto il direttore dell'organizzazione mondiale della sanità, spiegando che Omicron "come le precedenti varianti, causa ricoveri e uccide".
Uno tsunami rapido che travolge i sistemi sanitari
Ghebreyesus, evocando l'aumento esponenziale dei casi ha definito il diffondersi della recente variante "uno tsunami così grande e rapido, che sta travolgendo i sistemi sanitari in tutto nel mondo", sottolineando come "gli ospedali stiano diventando sovraffollati e con uno staff ridotto", circostanza che potrebbe portare ad altre "morti evitabili non solo per il Covid, ma anche per altre malattie se i pazienti non possono ricevere cure tempestive".
"I casi globali aumentati del 70%"
Durante un briefing a Ginevra, il direttore dell'Oms ha dato i numeri della diffusione mondiale della pandemia nella settimana tra il 27 dicembre ed il 2 gennaio: "I casi globali di Covid, sono aumentati del 70%: una percentuale mai vista prima", anche se Tedros ha aggiunto che "i decessi - in quello stesso periodo - sono diminuiti del 10%". Snocciolando i dati dal rapporto epidemiologico stilato proprio dall'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros ha detto che la scorsa settimana ci sono stati 9,5 milioni di contagi: "una cifra quasi il doppio, dei precedenti record settimanali, mentre i decessi sono stati 41.000, dunque per la quarta settimana consecutiva sono diminuiti i decessi nonostante l'attuale ondata virulenta di infezioni".
Superare "l'iniquità vaccinale"
A Ginevra il direttore dell'Oms ha ricordato l'obiettivo di agire "affinché il 70% della popolazione sia vaccinata in ogni Paese entro la metà del 2022: l'iniquità vaccinale, è un killer di persone e lavoro", ha concluso.
Per Tedros i bassi tassi di vaccinazione hanno creato le condizioni perfette all'emergere di nuove varianti.