Registreranno per oltre 24 ore i vocalizzi di sette delfini

Riccione: un team di esperti alla ricerca dell'algoritmo per salvare i delfini

L'obiettivo è ottimizzare i dissuasori acustici che allontanano i cetacei dalle reti da pesca, riducendo i rischi per gli animali

Riccione: un team di esperti alla ricerca dell'algoritmo per salvare i delfini
Team di Life Delfi
Una coppia di delfini

Al parco tematico naturalistico Oltremare di Riccione, specializzato nella tutela di particolari specie di animali sia della terra e del mare, è arrivato un gruppo di esperti che registrerà per oltre 24 ore i vocalizzi di sette delfini e i loro comportamenti alimentari.

Lo scopo dei ricercatori è quello di rendere più efficienti possibili i dissuasori acustici che allontanano i cetacei dalle reti da pesca, in modo che in natura non vivano spiacevoli sorprese.

I ricercatori del Cnr-Irbim di Ancona, con la collaborazione del Dipartimento didattico scientifico di Oltremare e dello staff di addestratori e biologi, stanno registrando le emissioni sonore e il comportamento di cinque delfini femmine e due maschi.

Questa attività si inserisce in un filone di ricerca portato avanti nell’ambito del progetto Life Delfi, in cui si stanno utilizzando dissuasori acustici, noti come pinger, capaci di ridurre le interazioni fra delfini e l’attività di pesca.

I delfini, e in particolare i tursiopi, sono infatti noti per le capacità cognitive e di adattamento alle attività umane e nel corso degli ultimi decenni hanno modificato le proprie abitudini alimentari per sfruttare nuove opportunità di alimentazione, legate alle attività di pesca.

In questa attività predatoria, però, i delfini rischiano molto: possono ferirsi con gli attrezzi da pesca, ingerire pezzi di rete o addirittura rimanere intrappolati nelle stesse reti perdendo la vita.

Il lavoro del gruppo di ricerca permetterà di riuscire ad individuare l’algoritmo giusto per settare, così, i dissuasori acustici di Life Delfi, il progetto finanziato attraverso il programma Life dell’Unione Europea, in modo da ridurre qualsiasi rischio per gli animali.