"Gara di civismo e responsabilità"

Scala dei Turchi, tecnici e volontari ripuliscono la scogliera dalle macchie rosse

La bellissima falesia a picco sul mare era stata imbrattata di rosso

Scala dei Turchi, tecnici e volontari ripuliscono la scogliera dalle macchie rosse
(GettyImages)
Scala dei Turchi

La Scala dei Turchi, imbrattata da ignoti con ossido di ferro in polvere, è stata ripulita dalle macchie rosse che avevano deturpato la marna bianca. Di primo mattino, tecnici e volontari si sono adoperati con "civismo e grande responsabilità", come ha sottolineato Nello Musumeci, presidente della Regione Sicilia, per riportare la scogliera al suo splendore che l'ha resa famosa e meta ogni anno di turisti e naturalisti da ogni parte del mondo.

"La Regione Siciliana si è subito attivata, assieme al Comune, con le sue strutture sul territorio, per mettere in sicurezza la Scala dei Turchi, sulla costa siciliana di Realmonte (Agrigento), e ripulire l'area danneggiata in un luogo di rara bellezza, dopo il vile atto di vandalismo di ieri. Dalla Soprintendenza e dalla Protezione civile di Agrigento ricevo messaggi rassicuranti circa il ripristino della scogliera. Il materiale rosso sversato è riconducibile a ossido di ferro in polvere e questo non ha costituito per fortuna un grosso rischio. Sul posto si sono recati di buon mattino i tecnici del Comune di Realmonte, due funzionari della nostra Soprintendenza e numerosi volontari, che stanno aspirando la polvere, per poi ripulire l'area con l'aiuto di una idropulitrice. Li ringrazio tutti per il generoso atto di civismo e di scrupolosa responsabilità dimostrati", ha detto il presidente della Regione

Tra il 7 e l'8 gennaio, ignoti vandali si sono arrampicati sui gradoni di roccia imbrattando di rosso il promontorio immacolato al confine tra Realmonte e Porto Empedocle, la Vigata dei romanzi di Andrea Camilleri. Il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio ha aperto un'inchiesta. Il reato ipotizzato a carico di ignoti è di danneggiamento di beni avente valore paesaggistico. La Scala dei Turchi è infatti sottoposta a vincolo paesaggistico.

"Il profilo della parte più alta della collina di marna candida s'incideva contro l'azzurro del cielo terso, senza una nuvola, ed era incoronato da siepi di un verde intenso. Nella parte più bassa, la punta formata dagli ultimi gradoni che sprofondavano nel blu chiaro del mare, pigliata in pieno dal sole, si tingeva, sbrilluccicando, di sfumature che tiravano al rosa carrico. Invece la zona più arretrata del costone poggiava tutta sul giallo della rina"

Andrea Camilleri ("La prima indagine di Montalbano")

Meta di turismo internazionale, amata da Camilleri, che era di queste parti, raccontata da Giuseppe Tornatore in 'Malena' e da Pif in "In guerra per amore", cantata da Colapesce e Di Martino in 'Luna araba', la Scala dei Turchi, che deve il proprio nome alle vecchie incursioni dei pirati saraceni in cerca di riparo in una zona meno battuta dai venti, è stata rivendicata da un 73enne che un giorno si è presentato al comune di Realmonte sbandierando un testamento che farebbe di lui l'erede. Aveva ragione.


Scala dei Turchi a Realmonte (Agrigento) ANSA
Scala dei Turchi a Realmonte (Agrigento)

È iniziato dunque un lungo contenzioso giudiziario, che ha portato anche al sequestro del sito da parte della magistratura. Sciabbarrà, nonostante una multa di quasi 10mila euro e un'inchiesta penale nei suoi confronti per occupazione di suolo demaniale e violazioni in materia di sicurezza e tutela di beni ambientali, si è visto restituire una parte della scogliera dal giudice che ha riconosciuto le sue ragioni. Di recente, attraverso il suo legale, Sciabbarrà si è anche dichiarato disposto a cedere le particelle di sua proprietà a condizione che sia istituita una riserva naturale. La Scala dei Turchi potrebbe essere acquisita definitivamente e interamente al patrimonio della Regione "impegnata da qualche anno assieme ad altre istituzioni - come sottolinea il presidente Nello Musumeci -, nella tutela e nella salvaguardia dell'integrità di questo meraviglioso angolo della Sicilia".