Un razzo Falcon 9 della società spaziale di Elon Musk SpaceX è in rotta di collisione con la Luna, sette anni dopo essere stato lanciato dalla Florida. Si tratta del primo impatto accidentale sulla Luna, provocato da un razzo finito fuori controllo al termine della sua missione.
Il razzo era infatti stato lanciato l’11 febbraio 2015 per portare in orbita a grande distanza dalla Terra (circa un milione di chilometri), nello spazio profondo, il satellite dell’Osservatorio climatico dell’Amministrazione nazionale per l’oceano e l’atmosfera (NOAA), l’agenzia federale statunitense che si occupa di clima, oceani e meteo. Col passare del tempo, però, il razzo è andato alla deriva, trasformandosi in spazzatura spaziale dalla rotta imprevedibile.
Sette anni dopo il lancio, il percorso seguito è diventato caotico e ora si prevede che nel giro di poche settimane possa colpire la Luna alla velocità di circa 2,58 chilometri al secondo (che corrispondono a 9.288 km all’ora). La collisione potrebbe avvenire il prossimo 4 marzo. Le stime finora indicano che potrebbe schiantarsi sulla faccia nascosta della Luna, l’emisfero che non riusciamo a vedere dalla Terra. Le cose potrebbero però cambiare nelle prossime settimane, a causa dei movimenti del razzo poco prevedibili e di altre variabili. Nuovi calcoli, quindi, potrebbero portare ad altre determinazioni su tempi e punto dell’impatto.
I Falcon 9 sono formati da due parti: il “primo stadio” è alto circa 40 metri e con i suoi nove motori spinge il “secondo stadio”, che è alto circa 20 metri, oltre l’atmosfera terrestre. Il “secondo stadio” ha un solo motore, che ha la funzione di spingere il carico verso l’orbita di destinazione. Il “primo stadio”, più grande e costoso, rientra automaticamente sulla Terra per essere riutilizzato, mentre per il “secondo stadio” di solito è previsto uno schianto sull’atmosfera, in modo che si distrugga senza lasciare rifiuti spaziali in orbita.
La prima volta che un oggetto terrestre ha toccato la superficie della Luna è stato nel 1959, quando la sonda Luna 2 lanciata dall’Unione Sovietica riuscì ad atterrare sul corpo celeste.
