L'attacco degli hacker

Anonymous torna a colpire la Russia

Aumentano le minacce informatiche sui siti internet di compagnie, banche e media statali russi, tra cui quelli dei colossi energetici Gazprom, Lukoil e Rosneft

Anonymous torna a colpire la Russia
Pxfuel
Anonymous Hacker

Gli attacchi degli hacker colpiscono il cuore della televisione nazionale russa. Trasmissioni interrotte per qualche secondo, sostituite da bandiere e musica nazionale ucraina.

Due parole: Tango Down. Questa è la risposta degli hacker filo-ucraini alle bombe russe. Se ieri infatti rimbalzavano sui social le immagini dei depositi petroliferi e dei gasdotti in fiamme, oggi arriva la notizia di attacchi su vasta scala a banche e grandi compagnie energetiche russe. Quando gli hacker riescono a violarne i sistemi di sicurezza l'obiettivo è centrato e sugli account Twitter legati ad Anonymous compare la formula tipica del gergo militare: "Tango" sta per T di target, bersaglio, e "down" per colpito.

Circa 300 siti internet di compagnie, banche e media statali russi sono stati sotto attacco. Il collettivo degli hacker ha reso irraggiungibili i portali delle compagnie come Gazprom, Rosneft e Lukoil. Tutte aziende legate all’energia che si occupano di gestire il gas e il petrolio russo. Sempre da Anonymous vengono confermati gli attacchi ai siti governativi della Bielorussia, qui sono stati colpiti i siti dell’esercito e di diversi ministeri. Nelle ultime ore un account legato ad Anonymous aveva diffuso un messaggio video avvisava Vladimir Putin che la cyber war era appena iniziata: «Presto conoscerai la furia degli hacker di tutto il mondo».