Cyber war

Attacco hacker contro l'agenzia russa Tass: sito web irraggiungibile

Impossibile accedere alla fonte ufficiale delle notizie provenienti dalla Russia. Annunciato anche furto e rivendita di rubrica di funzionari russi

Attacco hacker contro l'agenzia russa Tass: sito web irraggiungibile
(Pixabay)
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Diversi portali di notizie russi, tra i quali quello dell'agenzia di stampa ufficiale Tass, sono stati hackerati e non sono al momento accessibili. Lo riporta il quotidiano indipendente Novaya Gazeta. ma la notizia è già stata confermata da diversi media.

Sui siti web di media russi violati, sono apparsi messaggi di condanna dell'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca, direttamente sulle home page. Di seguito, l'operazione di 'defacement' (sostituzione della pagina principale con un'altra) è stata cambiata con un avviso di 'sito irraggiungibile'.

Oltre all'agenzia di stampa statale Tass, sono stati colpiti il quotidiano filorusso Izvestia, di San Pietroburgo, e il sito di notizie Fontanka, mentre Meduza, un sito indipendente, ha pubblicato gli screenshot dei messaggi, firmati da Anonymous e da “giornalisti indifferenti in Russia”.

Sito della Tass offline Agenzia Tass
Sito della Tass offline

Tre giorni fa il gruppo il collettivo Anonymous, tra i più noti al mondo, aveva "dichiarato guerra" alla Russia nel contesto dell'offensiva militare lanciata da Mosca su tutto il territorio dell'Ucraina.

Secondo Novaya Gazeta, quotidiano nato dall'idea dell'ex presidente Michail Gorbaciov e diretto dal premio Nobel per la Pace 2021 Dmitrij Muratov, gli autori dell'attacco informatico hanno pubblicato un appello che ora sostituisce la home page dei siti web: "Questo messaggio verrà cancellato e alcuni di noi verranno licenziati o addirittura incarcerati. Ma non ce la facciamo più", si legge sulla prima pagina online.

Altri attacchi sembrano in corso contro le autorità russe: "Le truppe cybernetiche ucraine hanno hackerato il sito del Cremlino e hanno estratto la rubrica contatti dei funzionari russi. Hanno creato una chatbot, "Power of the RF" su Telegram in cui hanno inserito i numeri di telefono dei funzionari del Cremlino", scrive il Kyiv Post citando fonti ucraine.