Non è la prima volta che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden cita l'ipotesi, ma non per questo crea meno preoccupazione. Anzi, forse per questo restituisce la tensione e il rischio che il mondo sta correndo. Nei confronti della Russia avevamo "due opzioni: la terza guerra mondiale, ovvero andare in guerra fisicamente contro la Russia, o le sanzioni", ha spiegato il capo della Casa Bianca in una intervista al giornalista Brian Tyler Cohen.
Abbiamo scelto "di essere sicuri che un Paese che agisce in questo modo contrario alle leggi internazionali paghi un prezzo. E queste sono le sanzioni più ampie mai applicate nella storia".
"Il mio obiettivo dall'inizio è stato quello di mantenere la Nato e l'Ue insieme. Quello che invece voleva fare Putin era dividere l'Alleanza, ma la Nato è più unita, ha prodotto l'effetto opposto di quello che sperava".
Rispondendo a una domanda di Brian Cohen sul messaggio da mandare all'ex presidente Donald Trump che riteneva il capo di stato russo Vladimir Putin "un genio", il numero uno della Casa Bianca Joe Biden ha risposto: "Trump diceva che Putin era un genio quando si definiva egli stesso un genio".