Caro carburante, proteste in tutta Italia degli autotrasportatori: blocchi mobili su A1 e A30

In Calabria, Campania, Puglia, Calabria ma anche nel porto di Ravenna, giornata di manifestazioni. Confesercenti: rischi per la produzione nella filiera alimentare. La ditta "La Molisana" sospende la produzione

Caro carburante, proteste in tutta Italia degli autotrasportatori: blocchi mobili su A1 e A30
Rainews24
Caro benzina, protesta dei camionisti

Secondo giorno di disagi in tutta Italia per i presidi degli autotrasportatori che protestano per il caro-carburante. Tir, furgoni e persino trattori fermi agli ingressi e sulle autostrade, ma nessuna grande sigla sugli striscioni. E' la contestazione partita dalla "base" del mondo degli autotrasporti del Sud Italia, organizzata tra social e gruppi in chat, che ha portato i manifestanti a bloccare diverse arterie del Paese. Lungo tratti autostradali della Campania i "blocchi mobili" degli camionisti, presidi sull'A1, nei pressi delle barriere di Napoli Nord e sull'A30 Caserta-Salerno, alla barriera di Mercato San Severino (Salerno). Questa mattina i tir avevano bloccato il casello di Caianello lungo il tratto casertano dell'A1.  

Ma i blocchi ci sono stati un po' in tutta Italia, a Ravenna la protesta ha bloccato per tutta la mattina il transito verso la zona industriale e portuale, mentre in città la circolazione andava in tilt. Blocchi anche in Sicilia, a Palermo e Caltanissetta. In Calabria, decine di autotrasportatori hanno organizzato sempre questa mattina un sit-in nei pressi degli svincoli dell'A2 di Gioia Tauro e di Rosarno. In Puglia sulla statale 613 Lecce-Brindisi sei tir, hanno percorso a passo lento un tratto di 10 km creando rallentamenti al traffico, senza però grossi disagi alla circolazione. Nel tarantino, diversi autotrasportatori hanno montato un presidio sulle statali 106 e 100, ricevendo la solidarietà di alcuni sindaci locali. 

Secondo il presidente della Cna, Dario Costantini, che ha incontrato il viceministro delle Infrastrutture, Alessandro Morelli, il grave aumento del prezzo del gasolio è "diventato insostenibile: per ogni veicolo circa 13mila l'anno di maggiori costi e per i mezzi a metano il rincaro è ancora più marcato".

Dalla Regione Sicilia arriva l'appello a Palazzo Chigi del governatore dell'isola Musumeci che ha chiesto un incontro urgente al governo.

Preoccupazione sui blocchi da Confesercenti, per l'impatto sul settore alimentare, la produzione ed i prezzi della filiera: "Rischiano di impattare, in meno di quanto si possa pensare, sulla produzione e sui prezzi della filiera dell'alimentazione - così Daniele Erasmi, Presidente di Fiesa Confesercenti - "le difficoltà produttive delle imprese della filiera alimentare potrebbero emergere, a partire dalle Regioni del sud, dove maggiormente si è localizzata la protesta e per il territorio a forte vocazione per la produzione agricola". Difficoltà che a breve, secondo l'associazione di categoria, si rifletterebbero a breve sulle filiere a cominciare da quelle gravitanti intorno al grano, pane e pasta".  

La Molisana: stop alla produzione, appoggiamo autotrasportatori

"La produzione sarà sospesa da domani perché La Molisana affianca lo sciopero degli autotrasportatori" contro il caro-carburante. Lo fa sapere La Molisana, l'azienda italiana produttrice di pasta, precisando che non è ancora stabilita una data per la ripresa della produzione. 

Puglia, dal comune di Cerignola pasti caldi a 300 camionisti

Sono 300 i camion parcheggiati in prossimità degli accessi a Cerignola (Foggia), in segno di protesta contro il caro carburante. La manifestazione, stando a quanto hanno fatto sapere gli autotrasportatori, andrà avanti fino a quando saranno prese iniziative adeguate contro l'aumento del prezzo. Il Comune di Cerignola questa sera ha messo a disposizione pasti caldi ed acqua: "sono in arrivo bagni chimici nelle zone interessate", ha detto in serata la vice sindaca di Cerignola, Maria Dibisceglia, dopo aver incontrato i manifestanti.