In aumento le entrate anche rispetto al 2019

Il mercato pubblicitario in netta ripresa: +13,5% nel 2021

Secondo i dati Nielsen, quello appena passato è stato un anno di recupero

Il mercato pubblicitario in netta ripresa: +13,5% nel 2021
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Marketing Digitale Seo

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il bilancio dell’anno 2021 con una raccolta pubblicitaria del +13,5%.

"Come per l'economia, anche per il mercato della pubblicità il 2021 è stato un anno di chiaro recupero”, dichiara Alberto Dal Sasso Adintel Mediterranean Cluster Leader di Nielsen. “Le imprese sono tornate ad investire, seguendo la ripresa economica, secondo le strategie e le modalità consuete. Non sono mancate le novità, se ci riferiamo all'evoluzione tecnologica che sta cambiando il modo di comunicare e di raggiungere il pubblico: live streaming, connected TV, crescita dell'e-commerce, podcasting, sino ad arrivare alla meta-realtà di cui si discute molto in questi ultimi tempi".

Buoni risultati quelli del 2021 se si considera un aumento delle entrate anche rispetto al 2019 e non solo sull’hannus horribilis del 2020. Dichiara, infatti, Alberto Dal Sasso: "Un anno partito con un gennaio a -4,5% che finisce per chiudere a +13,5%, recuperando il percorso di lungo periodo con un +1,2% rispetto al 2019, ultimo anno di ‘normalità’ prima del ‘cigno nero Covid-19’. Il 2021 non può che essere catalogato tra le annate positive, anche se qualche preoccupazione rimane sul 2022, segnalata con un leggero rallentamento già nel dicembre con la ripresa della variante Omicron".

Relativamente alle entrate pubblicitaria dei singoli mezzi nel 2021:

  • +14,4% la Tv
  • +10,4% la radio
  • +4,3% i quotidiani
  • +3,6% i periodici
  • +15,1% la raccolta dell'intero universo del web
  • +6% le campagne di marketing via mail dirette al consumatore

In positivo anche l'andamento del settore della pubblicità Out of home (letteralmente, fuori di casa):

  • +28,6% la pubblicità per strada (outdoor)
  • +11% quella sui mezzi di trasporto (transit)
  • +10,9% per la pubblicità sugli schermi in luoghi pubblici, quali stazioni o bus (Go Tv)

Analizzando i comparti con una maggiore quota di mercato, nel periodo gennaio/dicembre 2021, si evidenziano:

  • +32,8% il settore della Distribuzione
  • +31,7% Media/Editoria
  • +26,3% Bevande/Alcoolici
  • +21,5% Cura della persona

"Archiviato il 2021 positivamente - sottolinea Dal Sasso - ci aspettiamo un 2022 comunque in crescita, seppur fisiologicamente più contenuta nel solco della crescita di medio periodo, in linea con gli altri paesi europei. Molto dipenderà dall'evolversi delle crisi di questi ultimi mesi tra loro concatenate: crisi Ucraina, aumento dei costi delle materie prime ed energetiche, il paventato pericolo della stagflazione che l'Europa farebbe fatica a gestire. Accanto a ciò abbiamo gli eventi trainanti, come Mondiali e Olimpiadi invernali, che da sempre sono una buona occasione di comunicazione per le aziende e i loro brand".