L'indagine sulle abitudini di spesa

Istat, consumi: nel paniere 2022 test covid, poke e psicoterapia

Tra i nuovi consumi registrati dall'Istituto di statistica anche la sedia da Pc, il saturimetro, i contenuti musicali in streaming e il tappetino da ginnastica

Istat, consumi: nel paniere 2022 test covid, poke e psicoterapia
(Ansa)
Prezzi: in paniere Istat anche tamponi e saturimetro

L'impatto della pandemia ha condizionato profondamente le nostre vite e modificato le nostre scelte d'acquisto e i nostri consumi. Un cambiamento registrato anche dal paniere Istat che, come ogni anno, rivede l'elenco dei prodotti di riferimento per la rilevazione dei prezzi al consumo.

Tra i prodotti rappresentativi dell'evoluzione nelle abitudini di spesa delle famiglie nel 2022 entrano: test sierologico, molecolare e rapido per Covid-19, poke take away, psicoterapia individuale, sedia da pc, friggitrice ad aria, saturimetro, streaming di contenuti musicali e tappetino da ginnastica.

Tra i generi di consumo consolidati, fanno il loro ingresso nel paniere: il Pane fresco di altre farine, il Gas di città e gas naturale mercato libero e gli Occhiali da lettura senza prescrizione. Da segnalare anche le mazzancolle, i sostituti artificiali dello zucchero, i jeans da donna, i pantaloni corti bambino e il trasportino per animali. Escono dal paniere 2022 Compact disk e Hoverboard.

 I dati che compongono l’indagine

Sono circa 30 milioni le quotazioni di prezzo provenienti ogni mese da 4 mila punti vendita della Grande distribuzione organizzata utilizzate nel 2022 per stimare l'inflazione; 392 mila sono raccolte sul territorio dagli Uffici comunali, oltre 100 mila dall'Istat direttamente o tramite fornitori di dati; più di 68 mila le quotazioni provenienti dalla base dati dei prezzi dei carburanti del Mise. Da gennaio contribuiscono mensilmente alla stima circa un milione e mezzo di dati dei canoni di affitto di abitazioni di proprietà privata.

La copertura territoriale dell'indagine è pari all'83,3% in termini di popolazione residente nelle province dei comuni che partecipano alla rilevazione e al 90,3% per alcune tariffe e servizi locali; nei comuni coinvolti, tra punti vendita, imprese e istituzioni sono 43 mila le unità di rilevazione e 2.200 le abitazioni per i canoni d'affitto.