Il sistema Swift? "Nulla è escluso"

Johnson, per la Russia previste le sanzioni economiche "più ampie e severe mai viste"

"Continueremo senza rimorsi la nostra missione di escludere la Russia dall'economia mondiale, giorno dopo giorno e settimana dopo settimana, misure simili verranno imposte alla Bielorussia", ha promesso il leader britannico

Johnson, per la Russia previste le sanzioni economiche "più ampie e severe mai viste"
(GettyImages)
Boris Johnson, ha parlato oggi alla Camera dei Comuni sulle sanzioni previste per la Russia. Entro Pasqua è stata promessa una legge per rendere più stringenti i controlli su proprietà o capitali considerati opachi riconducibili a cittadini od oligarchi russi che negli anni post sovietici hanno arricchito il mercato britannico

Nel suo intervento alla Camera dei Comuni il premier Boris Johnson ha annunciato le sanzioni economiche "più ampie e severe mai viste" contro la Russia di Vladimir Putin. Tra le misure illustrate dal premier, il totale congelamento degli asset della banca statale russa VBT e "l'esclusione totale" delle banche russe dal sistema finanziario britannico, "il più grande d'Europa". Sottolineando che "metà" del commercio russo viene gestito in dollari e sterline, Johnson ha annunciato che "gli Stati Uniti stanno prendendo misure simili".     

Inoltre, saranno congelati gli asset di altre 100 persone, mentre verrà imposto un limite alle somme che i russi potranno detenere sui conti bancari britannici. Verranno implementate nuove restrizioni e "stringenti controlli sulle esportazioni", simile a quelle messe in atto dagli Stati Uniti. 

"Continueremo senza rimorsi la nostra missione di escludere la Russia dall'economia mondiale"

Johnson ha quindi annunciato una nuova stretta legislativa per impedire alle grandi aziende e allo Stato russo di raccogliere risorse o prestiti alla City, la sospensione della licenza di esportazione di beni verso la Russia utilizzabili anche per scopi militari, di tutte le componenti ad alta tecnologia e delle attrezzature per la raffinazione del petrolio. "Continueremo senza rimorsi la nostra missione di escludere la Russia dall'economia mondiale, giorno dopo giorno e settimana dopo settimana, misure simili verranno imposte alla Bielorussia", ha promesso Johnson.

Nell'ambito delle sanzioni sarebbe contemplata anche la messa al bando dal sistema di transazioni finanziarie internazionali Swift. "Nulla è escluso", ha detto il premier britannico, che secondo quanto riportato dal Financial Times starebbe spingendo sugli alleati europei, in particolare la Germania, per l'impiego di questa misura.

"La compagnia russa Aeroflot sarà bandita dal Regno Unito"

Proseguendo sulle sanzioni che saranno imposte dal Regno Unito, Johnson ha aggiunto: "La compagnia aerea russa Aeroflot sarà bandita dal Regno Unito". Entro Pasqua è stata promessa una legge per rendere più stringenti i controlli su proprietà o capitali considerati opachi riconducibili a cittadini od oligarchi russi che negli anni post sovietici hanno arricchito il mercato britannico, in particolare quello immobiliare della cosiddetta Londongrad.  

I 5 oligarchi presi di mira dalle sanzioni

Tra gli altri 5 oligarchi presi personalmente di mira oggi oltre ai tre - personalmente vicini al presidente Vladimir Putin - colpiti fin dai giorni scorsi (Gennady Timchenko, Boris Rotenberg e Igor Rotenberg), spiccano i nomi di Kirill Shamalov, ex marito di Iekaterina Tikhonova, una delle figlie di Putin, nonché di Pyotr Fradkov, banchiere e figlio dell'ex premier ed ex capo dei servizi segreti esteri russi (Fsb) Mikhail Fradkov.

Il Regno Unito, ha concluso Johnson, farà il "massimo" per offrire sostegno all'Ucraina, "questa orribile e barbara avventura di Vladimir Putin deve finire con un fallimento". Putin "non sarà mai in grado di lavare il sangue dell'Ucraina dalle sue mani. Sono spinto a concludere che sia sempre stato determinato ad attaccare" l'Ucraina, "qualunque cosa facessimo. Ora lo vediamo per quello che è, un aggressore macchiato di sangue che crede nella conquista imperiale".