Si tratta di un uso preconcetto delle parole

La Cina rifiuta il termine "invasione" per l'attacco russo in Ucraina

I cittadini cinesi presenti in Ucraina sono stati invitati a rimanere a casa

La Cina rifiuta il termine "invasione" per l'attacco russo in Ucraina
NOEL CELIS/AFP via Getty Images
Ministro Affari esteri cinese Hua Chunying

La Cina "segue da vicino gli ultimi sviluppi sull'Ucraina e sollecita tutte le parti a prestare moderazione e a evitare che la situazione vada fuori controllo". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying e ha anche detto che la Cina rifiuta il termine "invasione" per definire le operazioni russe in Ucraina. Si tratta di un "uso preconcetto delle parole", definendo la domanda posta da un giornalista in conferenza stampa come un "tipico stile di fare domande dei media occidentali".

Intanto la Cina ha invitato i suoi connazionali, presenti in Ucraina, a rimanere a casa o di apporre una bandiera cinese sui loro veicoli se avessero bisogno di percorrere lunghe distanze. "L'ordine sociale è caotico e fuori controllo, soprattutto nelle città dove nei momenti di grave agitazione, il camminare per strada potrebbe diventare un bersaglio di attacchi - viene spiegato nell'avviso - il traffico potrebbe essere interrotto in qualsiasi momento e avventurarsi fuori crea la possibilità di imbattersi in rischi incontrollabili".

Il Wall Street Journal, in apertura, parlando della crisi che segna l'inizio di una "nuova lotta per la supremazia globale" fa notare che la Russia "spostato le unità militari dal confine con la Cina, mostrando fiducia nelle sue relazioni con Pechino. Le due potenze, in effetti, si stanno coordinando per rimodellare l'ordine globale a proprio vantaggio, anche se i loro legami si fermano a un passo dalla formale alleanza". Si configura nondimeno un nuovo quadro in cui gli Usa si trovano a fronteggiare "contemporaneamente due avversari in parti geograficamente distanti del mondo dove l'America ha partner stretti e profondi interessi economici e politici".