Dopo il bando per l'assalto al Campidoglio

L'alternativa di Trump a Facebook e Twitter: lunedì apre la piattaforma social Truth

Lo scrive il Guardian

L'alternativa di Trump a Facebook e Twitter: lunedì apre la piattaforma social Truth
AP / Jacquelyn Martin
Donald Trump

Truth (Verità), la nuova piattaforma social di Donald Trump, appare pronta per essere lanciata su App Store di Apple lunedì 21 febbraio, festa del presidente. Dopo essere stato "bandito" da Facebook, Twitter e youtube - per il ruolo dei suoi follower ed i post di Trump nell'assalto a Capitol Hill il 6 gennaio 2021 - parte il social dell'ex presidente annunciato da mesi.

Guidata dall'ex deputato repubblicano Devin Nunes, la Trump Media & Technology Group, la start-up dietro a Truth, accoglierà società tech che si stanno posizionando come campioni di libertà di parola in concorrenza con Twitter, Facebook e Youtube, da cui il tycoon è stato bandito dopo l'assalto a Capitol Hill.



Donald Trump Ansa
Donald Trump

Gli obiettivi del tycoon

Forse guardando alle elezioni americane di Midterm che si terranno a Novembre e forse già a con un occhio a quelle presidenziali del 2024, Donald Trump torna dunque sui social ad oltre un anno dal bando per i suoi post "incendiari" legati all'assalto del Campidoglio. 

Truth, ossia verità, come la narrativa della "verità mancata" dai risultati elettorali che hanno incoronato il suo antagonista, Joe Biden, narrativa che Trump ha continuato ad alimentare da quando è divenuto un ex presidente. "Viviamo in un mondo dove i talebani hanno una enorme presenza su Twitter - scrisse lo scorso Ottobre - mentre ancora il vostro presidente preferito viene silenziato".

Washington, 6 gennaio 2021, l'assalto a Capitol Hill Saul LOEB/AFP
Washington, 6 gennaio 2021, l'assalto a Capitol Hill

Come sarà la nuova piattaforma

Le caratteristiche di "Truth" emulano quelle di Twitter, l'ex social preferito di Trump, con la possibilità in futuro di messaggi diretti, notifiche e blocco utenti: un passo avanti ulteriore sul piano dell'interattività. Una grande macchina che avrà un gruppo nutrito per alimentarla ed aggiornarla, un vero e proprio team di comunicazione.

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Un miliardo di dollari di investimento

Lo scorso Dicembre l'annuncio dalla Trump Media & Technology Group (Tmtg) e dalla società partner Digital World Acquisition: alcuni non meglio precisati investitori istituzionali - così nel comunicato - si erano impegnati a versare un miliardo di dollari per la start-up dell'ex presidente degli Stati Uniti.

"Truth" dovrebbe diventare il punto di riferimento della destra conservatrice e fornire nuovamente a Trump un megafono, per rafforzare la sua presa sul partito repubblicano, partito dove i suoi estimatori sono stretti a tenaglia con altri che vogliono altre candidature dall'interno del partito. La nuova piattaforma serve proprio anche a preparare il terreno per una ricandidatura di Donald Trump alla Casa Bianca. 

Un ritorno sulla scena politica su cui però incombono al momento le inchieste giudiziarie e parlamentari: dal suo presunto tentativo di ribaltare il voto - anche fomentando l'assalto al Congresso - alle presunte frodi della sua holding (per le quali sarà costretto a deporre insieme a due figli). Ma in America tutto è possibile.