L'accordo dopo un contenzioso legale

Le calciatrici Usa hanno vinto: parità salariale con i maschi

Previsto anche un risarcimento di oltre 20 milioni di dollari. Soddisfatta la stella Megan Rapinoe

Le calciatrici Usa hanno vinto: parità salariale con i maschi
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Megan Rapinoe, calciatrice statunitense

Le giocatrici della Nazionale americana di calcio femminile prenderanno lo stesso stipendio della rappresentativa maschile. E' l'impegno assunto dalla federazione calcistica Usa attraverso un accordo con un gruppo di giocatrici che aveva citato in giudizio la stessa federazione.

"La Us Soccer si impegna a fornire la parità di retribuzione d'ora in poi per le squadre nazionali femminili e maschili in tutte le amichevoli e i tornei, compresa la Coppa del Mondo".

Oltre a un impegno sul futuro, nell'accordo viene pattuito anche un risarcimento per le differenze salariali fino ad ora non percepite. Le calciatrici, infatti, riceveranno un pagamento forfettario di oltre 24 milioni di dollari. Tale importo sarà distribuito secondo le modalità proposte dalle giocatrici dell'Uswnt, l'assocalciatori femminile, e approvato dal tribunale distrettuale.

Ventotto calciatrici della nazionale femminile degli Stati Uniti, campione del mondo in Francia nel 2019, avevano intentato una class action contro la politica discriminatoria della federcalcio americana. L'applicazione dei termini dell'accordo sarà subordinata alla ratifica di un contratto collettivo tra i calciatori delle Nazionali e la Federazione.

Un'analoga azione era stata intrapresa con successo, prima che lo facessero le americane, dalle calciatrici della nazionale della Norvegia.

Molto soddisfatta la campionessa e stella del calcio statunitense Megan Rapinoe che ha commentato con quello che è diventato lo slogan della lotta per la parità: "Quando noi vinciamo, tutti vincono".

"E' davvero un giorno fantastico. Penso che, quando guarderemo indietro a questo giorno, noi diremo che questo è il momento in cui il calcio statunitense è cambiato in meglio. Qualcosa come questa non capiterà mai più, e noi possiamo andare avanti nel rendere il calcio il miglior sport possibile" negli Stati Uniti.

Il prossimo passo sarà cercare di cambiare le cose anche a livello di club, dove però tutto appare più difficile. Basti pensare che a Miami l'ex Napoli e Juve Gonzalo Higuain guadagna 4,7 milioni di dollari all'anno mentre la calciatrice più pagata della lega professionistica (Nwsl), l'attaccante Trinity Rodman(figlia dell'ex superstar dei Chicago Bulls) a Washington prende285mila dollari all'anno.