Ha parlato durante l'udienza a Lefortovo

L'oppositore Alexei Navalny: "Sono contro questa guerra"

Già all’indomani del discorso di Putin alla nazione di due giorni fa il blogger e oppositore aveva sferrato un duro attacco contro il leader russo

L'oppositore Alexei Navalny: "Sono contro questa guerra"
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Alexei Navalny

"Sono contro questa guerra": lo ha detto oggi dall'aula di un tribunale l'oppositore russo Alexei Navalny, che sta scontando in carcere una condanna a due anni e mezzo ed è sotto processo per reati che prevedono pene fino a dieci anni di reclusione. Durante l’udienza della Corte distrettuale di Lefortovo ha pronunciato dure parole sull’invasione in corso dell’esercito russo in Ucraina.

“Voglio che la corte metta per iscritto che sto chiedendo che la guerra sia fermata ora. Le persone che hanno scatenato questa guerra sono gangster e ladri”. Navalny è rinchiuso nel carcere di IK-2 (vicino Mosca) da gennaio del 2021

L'accusa al blogger russo, in carcere da 402 giorni, è di appropriazione indebita, di aver sottratto denaro dalle donazioni inviate alla FBK, la sua fondazione che lotta contro la corruzione politica, ma anche di aver offeso un giudice nel corso di un processo. La pena che rischia è di 15 anni ma ciò non frena minimamente le sue dichiarazioni “La guerra è disegnata per spostare l’attenzione dai problemi russi, porterà solo a un nuovo impoverimento – ha detto questa mattina – considero chi ha iniziato questo conflitto banditi e ladri. Ho iniziato la mia attività politica per combattere questo regime criminale”.

Nel filmato dell'udienza, postato sul suo profilo twitter, afferma “Questo gruppo che ha preso il potere ha iniziato una guerra letteralmente per salvare il palazzo a Gelendzhik e le loro dache a Rublevskaya – tutto questo mostra ancora una volta come avessi ragione fin dall’inizio”.

Già all’indomani del discorso di Putin alla nazione di due giorni fa il blogger e oppositore aveva sferrato un duro attacco contro il leader russo, definendolo “un nonno ubriaco che alle riunioni di famiglia annoia tutti con le sue storielle sul reale funzionamento della politica” .

“A causa di Putin centinaia di ucraini e russi ora rischiano di morire e nel futuro il numero potrà salire a decine di migliaia. Sì, Putin non consentirà all’Ucraina di svilupparsi, la trascinerà in una palude, ma la Russia pagherà lo stesso prezzo”.