Il fatto

Russia, ragazzo condannato a 5 anni per “esplosione sede dei Servizi” in un videogame

La Corte militare di Kansk ha condannato il giovane per “istigazione al terrorismo”

Russia, ragazzo condannato a 5 anni per “esplosione sede dei Servizi” in un videogame
Getty
Penitenziario federale russo

La Corte militare di Kansk ha condannato il giovane Nikita Uvarov per “istigazione al terrorismo”.

Il motivo dell’inchiesta e successiva condanna è stata la discussione tra Nikita e i suoi amici di come far esplodere la proiezione di una sede del servizio di sicurezza FSB in un videogame di Minecraft.

Altri due adolescenti, che si sono dichiarati colpevoli e hanno testimoniato contro il condannato, sono stati esonerati dalla responsabilità penale. Anche se, più tardi i due hanno affermato di aver diffamato il loro amico.

Invece Nikita Uvarov, ritenuto agli inquirenti il leader della comunità, si è dichiarato non colpevole, ma è stato condannato a 5 anni di colonia penale e alla multa di 30 mila rubli (quasi 400 euro).

La perizia psico-linguistica è giunta alle conclusioni che gli adolescenti esprimevano un atteggiamento ostile nei confronti del presidente Vladimir Putin, contrapponendo al partito al potere “Russia Unita” gruppi anarchici, esprimendo l’idea anti-statale: "Il potere è cattivo poiché s’associa al concetto dello Stato".

Tutt’e tre gli alunni al momento del fermo avevano 14 anni. Gli adolescenti non nascondevano le loro convinzioni anarchiche.

"Mi duole il fatto che nel mio paese vengano represse le persone, attivisti che augurano il bene al paese, che si battono per il suo benessere", ha detto Uvarov nel suo ultimo discorso pochi giorni prima dell'annuncio del verdetto.