Elezioni presidenziali

Scandali, polemiche e avatar. La Corea del Sud si prepara a scegliere il nuovo presidente

Chi sono i candidati a prendere il posto di Moon Jae-in al voto del 9 marzo

Scandali, polemiche e avatar. La Corea del Sud si prepara a scegliere il nuovo presidente
Ansa
Elezioni presidenziali in Corea del Sud

Si è aperta in Corea del Sud la campagna presidenziale, che si concluderà con le elezioni del prossimo 9 marzo, quando verrà scelto il successore dell'attuale presidente Moon Jae-in.

A sfidarsi saranno soprattutto il candidato del Partito Democratico, Lee Jae-myung, e Yoon Suk-yeol, candidato del People Power Party, il maggiore schieramento dell'opposizione, in una corsa dall'esito ancora imprevedibile: secondo gli ultimi riscontri di Realmeter, Yoon è in testa con il 41,6% delle preferenze, mentre Lee è fermo al 39,1%, ma il vantaggio del candidato dei conservatori si riduce a solo mezzo punto percentuale secondo altri sondaggi.

Tra i quattordici candidati approvati dalla Commissione Elettorale, li segue da lontano Ahn Cheol-soo, del partito di opposizione del People Party, al 7,7%, che ha offerto a Yoon di unificare le loro campagne e correre insieme per bloccare la corsa del candidato del partito Democratico. Ex medico e imprenditore, Ahn Cheol-soo, è arrivato terzo dietro al presidente Moon Jae-in nelle elezioni del 2017.

In corsa c'è anche Sim Sang-jung, la candidata del Justice Party che ha dichiarato di voler porre fine, se verrà eletta, alla fase dei "super presidenti" e restituire voce al popolo.

Una curiosità: è molto amata dai... non elettori. Se è vero che è arrivata ultima durante le elezioni presidenziali del 2017 con solo il 6,2% dei voti, una finta elezione tra 50.000 studenti delle scuole medie e superiori a livello nazionale tenutasi durante la precedente campagna elettorale ha mostrato risultati ben diversi. Nel sondaggio, ai ragazzi è stato chiesto di considerare solo le promesse dei candidati senza sapere di chi fossero e quindi di votare per il loro contendente preferito. Lei si è classificata seconda dopo Moon Jae-in.

Sim Sang-jung, Lee Jae-myung, Yoon Suk Yeol, Ahn Cheol-soo Ap
Sim Sang-jung, Lee Jae-myung, Yoon Suk Yeol, Ahn Cheol-soo

Chi è Lee Jae-myung detto "Cider"

Lee Jae-myung, il candidato del Partito Democratico, formazione politica del capo dello Stato uscente Moon Jae-in, ha attirato l'attenzione da governatore della provincia di Gyeonggi - che circonda la capitale, Seul - per la gestione aggressiva della pandemia di Covid-19 e per la campagna a favore del reddito minimo universale. Questa in particolare gli è valsa l'epiteto di "populista" e la diffidenza della sua compagine politica che teme un'emorragia di elettori moderati. Famoso per la sua irruenza, è soprannominato anche "Cider", parola usata in coreano per le bibite frizzanti.

Figlio di un netturbino, si è fatto letteralmente da solo, lavorando nelle fabbriche e studiando sodo per accedere alla prestigiosa Università di Legge di Seoul. Ha detto che sotto la sua guida la Corea del Sud “supererà il Giappone, aggancerà gli altri Paesi avanzati e giungerà finalmente a guidare il mondo”.

Lee ha dovuto fare ammenda per un caso di gioco d'azzardo che ha coinvolto il figlio, ed è accusato di avere assunto un dipendente pubblico come assistente personale della moglie, che si sarebbe reso complice in un caso di appropriazione indebita di fondi pubblici.

Lee Jae-Myung JUNG YEON-JE/AFP via Getty Images
Lee Jae-Myung

Yoon Suk-yeol scende in campo con il suo Avatar

Il team del candidato del People Power Party, il conservatore Yoon Suk-yeol, 61 anni, ha sviluppato un avatar digitale con lo scopo di attrarre gli elettori più giovani. Da quando ha debuttato, il 1 gennaio, l'avatar che si chiama 'AI Yoon' (AI sta per intelligenza artificiale) ha attirato milioni di visualizzazioni e decine di migliaia di persone si collegano con lui per porre le loro domande.

E' la prima volta al mondo che un deepfake, cioè un video generato artificialmente, è... ufficiale.

ll vero candidato Yoon ha registrato più di 3.000 frasi -- 20 ore di audio e video -- per fornire dati sufficienti a un'azienda di tecnologia locale a creare l'avatar. Quello che l'avatar dice è scritto dal team del politico.

"L'establishment politico è stato troppo lento di fronte a una società in rapida evoluzione", spiega Baik Kyeong-hoon, a capo dello staff del politico, che contempla molti giovani tra i 20 e i 30 anni.

Per ora lo sforzo tecnologico sembra funzionare: attualmente Yoon è in testa nei sondaggi.

Nuovo in politica, ha fatto parlare di sé negli anni in cui è stato procuratore generale per le indagini sugli scandali di corruzione che hanno travolto l'ex presidente, Park Geun-hye, e consiglieri dell'attuale presidente, Moon Jae-in. Nel suo passato anche un piccolo "scandalo" per cui ha chiesto scusa: Il curriculum inaccurato della moglie che aveva fatto richiesta di un posto da insegnante. Recentemente, ha negato che uno sciamano vicino alla sua famiglia sia coinvolto nella sua campagna presidenziale.  

Elezioni presidenziali in Corea del Sud - Baik Kyeong-hoon, direttore del team "AI Yoon" JUNG YEON-JE/AFP via Getty Images
Elezioni presidenziali in Corea del Sud - Baik Kyeong-hoon, direttore del team "AI Yoon"

I temi del dibattito

La corruzione, l'aumento dei prezzi delle case e le diseguaglianze sociali saranno tra i temi su cui si confronteranno i candidati, in un momento in cui la variante Omicron fa registrare il record assoluto di contagi da Covid-19 (intorno a quota 90mila) e con la sempre aperta questione nordcoreana sullo sfondo, dopo i ripetuti lanci missilistici di inizio anno e la minaccia di Kim di interrompere l'auto-imposta moratoria sui test di missili balistici a lungo raggio e di armi nucleari.

Tra gli orientamenti emersi dai due favoriti alla corsa alla Casa Blu si registra l'intolleranza di Yoon per le provocazioni missilistiche e nucleari di Pyongyang, e un atteggiamento più "pragmatico" sul piano diplomatico nei rapporti con Washington e Pechino da parte del candidato del Partito Democratico, che punta a una nuova distensione nei rapporti con la Corea del Nord e promette di fare della Corea del Sud una delle cinque nazioni economicamente più potenti al mondo.

Le elezioni di marzo si preannunciano come le più imprevedibili degli ultimi venti anni. Forse dal 2002, quando vinse con un distacco di poco più di due punti percentuali sull'avversario l'ex presidente Roh Moo-hyun. Il presidente della Corea del Sud è eletto direttamente dai cittadini e resta in carica per cinque anni. Non è rieleggibile. Tra le novità delle elezioni del mese prossimo c'è l'abbassamento dell'età per il diritto di voto, passata da 19 a 18 anni, mentre all'Election Day verrà data anche a chi è in quarantena per il Covid-19 la possibilità di votare, dalle 18 alle 19.30, dopo la chiusura dei seggi.