Il consiglio (controverso): "La prossima volta scegli un avatar maschio"

"Stuprata nel Metaverso", dove tutto è possibile. Ma così il futuro è la triste replica del presente

A prescindere dalla veridicità del racconto, prima o poi saremo costretti a fare i conti anche con la realtà virtuale

"Stuprata nel Metaverso", dove tutto è possibile. Ma così il futuro è la triste replica del presente
Getty Images
Un visore ideale per accedere al Metaverso

Ideata per unificare tutte le attività svolte dal colosso di Menlo Park, i più critici sostengono sia stata una manovra per nascondere gli scandali di Facebook, Meta, la nuova nata di Mark Zuckerberg, torna alle cronache per un caso di "violenza virtuale".

Per quanto possa sembrare assurdo, il confine tra il mondo reale e quello immaginario è impercettibile e le porte di accesso aumentano con la ricerca tecnologica. Basta anche un visore per catapultarsi in un mondo parallelo, qualche tempo fa così lontano e misterioso. Eppure la denuncia apparsa su un blog di una donna del Regno Unito fa credere che il futuro riservi le stesse crudeltà raccontante dalla quotidianità.

Il post pubblicato sul blog Medium racconta un'esperienza, vera o verosimile, da racchiudere in poche righe: "Sono stata molestata e violentata sessualmente mentre giocavo a Horizon Worlds (videogioco dell'ex gruppo Facebook)". L'avatar, femminile, avrebbe subito una violenza di gruppo. Sconcertante. E non manca la solidarietà degli utenti ma anche commenti malauguratamente feroci: "La prossima volta scegli un avatar maschile", "Non essere stupida non era reale", "È una patetica richiesta di attenzione?".

Realtà o finzione? Oppure una cruda verità in un mondo finto? Di vero c'è sicuramente uno sviluppo smodato del Metaverso specialmente nella ricerca dell'incarnazione della persona fisica nell'alter ego virtuale. E una volta immersi nel nuovo mondo anche la mente potrebbe fare brutti scherzi. L'avatar, inconsciamente, sarebbe persino in grado di influenzare il comportamento dell'individuo ("Proteus effect").