Kiev

Zelensky: "I negoziati non in Bielorussia", Kiev disattende l'ultimatum russo delle 13

Il Cremlino fa sapere di aver già inviato emissari nella città di Gomel. No del presidente ucraino: parliamoci a Istanbul o Baku. Mosca lancia un ultimatum, per Kiev E' inaccettabile"

Zelensky: "I negoziati non in Bielorussia", Kiev disattende l'ultimatum russo delle 13
Screen/Rainews
Volodymyr Zelensky

Dopo la quarta difficile notte di guerra, stamane il presidente ucraino Volodymyr Zelensky interviene in un video discorso alla nazione. Il presidente ucraino, maglietta verde militare e bandiera giallo-azzurra accanto, tenta ancora la mediazione con la Russia che giovedì mattina ha sferrato l'attacco per l'invasione del territorio ucraino.

Mosca ha annunciato di aver inviato a Gomel in Bielorussia una delegazione per negoziare con Kiev. Città scelta dalla stessa Ucraina, secondo Peskov, portavoce del Cremlino, che ha anche aggiunto che in caso di colloqui con l'Ucraina, la Russia non sospenderà l'operazione militare durante i colloqui. Al tavolo sarebbe pronto a sedersi anche il presidente bielorusso Aljaksandr Lukashenko secondo cui "Non c'è un solo soldato bielorusso, non un singolo proiettile in Ucraina" e che "Zelensky ha mentito, nessuno ha bombardato Kiev finora", ha detto il presidente bielorusso, citato dalla russa Tass. 

L'Ucraina - ha detto Zelensky - è aperta ai negoziati con Mosca, ma non in Bielorussa respingendo così la proposta avanzata dal Cremlino."Vogliamo questo incontro, vogliamo parlare, vogliamo che la guerra finisca. Varsavia, Bratislava, Budaspest, Istanbul, Baku. Le abbiamo proposte tutte ai russi. Sì, e qualsiasi altra città di un Paese che non ci lancia missili contro ci andrebbe bene", ha affermato nel video. 'Solo negoziati reali, zero ultimatum', ha detto Zelensky.

E arriva un ultimatum di Mosca a Kiev sui negoziati in Bielorussia per porre fine alla guerra: la delegazione russa aspetterà quella Ucraina fino alle 15 di oggi ora di Mosca (le 13 in Italia). "Se non avrà una risposta entro quell'ora, l'Ucraina sarà responsabile dei prossimi eventi", ha detto il parlamentare russo Leonid Slutsky, secondo quanto riporta la Tass. Per Kiev l'ultimatum "È inaccettabile".

"La Bielorussia non è Lukashenko o Putin. Siate bielorussi, non russi. Fate questa scelta oggi", così il presidente ucraino Zelensky si è rivolto ai bielorussi nel giorno in cui il paese è chiamato al referendum costituzionale che prevede tra l'altro la fine dell'obbligo di neutralità nucleare. 

Kiev è pronta ai negoziati con la Russia, ma solo in un paese "da cui non partono i missili" verso l'Ucraina e chiede ancora al suo popolo di arruolarsi. L'Ucraina - dice - sta creando una Legione straniera per arruolare i volontari provenienti dall'estero. "Questa sarà la prova del vostro sostegno al nostro Paese", ha affermato Zelensky nell'appello diffuso da diversi media internazionali.

Ha poi accolto favorevolmente oggi la formazione di una "coalizione" internazionale di paesi che forniscono aiuti all'Ucraina. "Stiamo ricevendo armi, medicine, cibo, carburante, denaro. Si è formata una forte coalizione internazionale per sostenere l'Ucraina, una coalizione contro la guerra", ha detto Zelensky nel video diffuso sui social.  

Il leader ucraino racconta l'ultima notte, la quarta in guerra, dicendo che "È stata una notte dura", le truppe russe hanno attaccato "zone abitate da civili, Mosca ha sparato sulle abitazioni", dove non ci sono infrastrutture militari. Secondo Zelensky "Gli attacchi della Russia alla popolazione civile e alle infrastrutture hanno le caratteristiche di un genocidio e meritano un tribunale internazionale".

Il primo ministro israeliano Naftali Bennet ha offerto la mediazione al leader russo Vladimir Putin in Ucraina in una conversazione telefonica domenica. "Naftali Bennet ha offerto i servizi di intermediazione di Israele per sospendere le ostilità", si legge nella nota del Cremlino. Nei giorni scrosi, Bennett aveva sentito anche il presidente ucraino Volodomyr Zelensky. 

In un incontro con il premier israeliano Naftali Bennett, il presidente russo Vladimir Putin biasima il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per il rifiuto oppostogli alla proposta di negoziato in Bielorussia: "ha notato - riferisce il Cremlino in un comunicato - che la delegazione russa si trova nella città bielorussa di Gomel ed è pronta per i negoziati con i rappresentanti di Kiev, che, dimostrando incoerenza, non hanno ancora approfittato di questa opportunità".