Il discorso sullo stato dell'Unione al Congresso americano

Invasione russa in Ucraina, Biden: "I dittatori devono pagare"

Chiusura dello spazio aereo americano per i voli russi. "Gli Stati Uniti difenderanno ogni centimetro del territorio della Nato"

Alle 3, ora italiana, è cominciato il discorso del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, atteso non solo dagli americani ma dal mondo intero. Una relazione di un'ora che ha toccato diversi argomenti economici, ma che non poteva non partire dalla guerra in Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin è stato accusandolo di aver scatenato una guerra "premeditata e non provocata", una guerra ingiusta, un atto di aggressione.

Ha cominciato pertanto da questo punto: "Americani voglio essere sincero con voi, come vi ho sempre promesso. Un dittatore russo sta invadendo un paese straniero e pagherà un prezzo alto per questo. Nelle battaglie contro le autocrazie, le democrazie sono unite".

E per questa ragione, secondo Biden, Putin va fermato: "I dittatori devono pagare, altrimenti seminano ancora più caos". Un'accusa durissima che chiama in causa tutti gli alleati, elogiati da Biden per la compattezza della risposta unitaria nel comminare subito le sanzioni commerciali alla Russia: "Putin è isolato dal mondo". E il presidente americano ha getta il guanto di sfida a Vladimir Putin: "Pensava che l'occidente e la Nato non rispondessero. Pensava di poterci dividere. Putin ha sbagliato. Eravamo pronti". Molto incisiva è stata la frase di chiusura di questo capitolo: "Gli Stati Uniti difenderanno ogni centimetro del territorio della Nato".

Ha poi dichiarato la chiusura dello spazio aereo americano per i voli russi: "Stasera annuncio che ci uniremo ai nostri alleati per chiudere il cielo americano a tutti gli aerei russi, in modo da isolare ulteriormente la loro economia". Poi ha biasimato la perdita del 30 per cento del rublo, sostenendo che "l'economia russa è alla rovina" e che "Putin non riuscirà a indebolire il mondo libero".

Oltre alla guerra in Ucraina il presidente Biden ha affrontato altri temi nel discorso di un'ora al Congresso, consuetudine che si tiene una volta l'anno dai tempi del presidente George Washington, nel 1790. Biden, che per i sondaggisti è ai minimi storici di gradimento, non si è sottratto ai grandi temi economici dopo che l'inflazione ha raggiunto livelli record. Si è soffermato sull'importanza della manifattura made in Usa per rilanciare l'economia e poi il tema del costo dei farmaci che andrebbe abbassato per le famiglie bisognose, come anche ha annunciato un taglio dei costi dell'energia per le famiglie.

 L'ambasciatrice ucraina negli Stati Uniti Oksana Markarova al Congresso AP Photo/J. Scott Applewhite, Pool
L'ambasciatrice ucraina negli Stati Uniti Oksana Markarova al Congresso

Nella loro risposta al discorso sullo Stato dell'Unione del presidente Joe Biden, i repubblicani evidenziano il "disastroso ritiro dall'Afghanistan che non solo è costato la vita a cittadini americani, ma è stato anche un tradimento dei nostri alleati e ha incoraggiato i nostri nemici".

A pronunciare queste parole per il Gop è Kim Reynolds, governatrice dell'Iowa. "Anziché far progredire gli Usa, sembra che il presidente Biden e il suo partito ci abbiano riportato indietro alla fine degli anni Settanta, inizio anni Ottanta, quando l'inflazione colpiva le famiglie, il crimine era diffuso nelle nostre città e l'Armata sovietica tentava di ridisegnare la mappa del mondo", ha aggiunto Reynolds.