Da metà della prossima settimana in Austria sarà di nuovo obbligatorio indossare le mascherine Ffp2 al chiuso.
Ad annunciarlo è stato il ministro alla salute Johannes Rauch. “Le aperture sono state premature”, ha ammesso Rauch.
Dal 5 marzo scorso, infatti, la mascherina Ffp2 serve solo nei supermercati, nelle farmacie e sui mezzi pubblici. Solo la capitale Vienna, invece, non aveva revocato l’obbligo.
L’eventuale obbligo di mascherina anche nelle scuole sarà valutato nei prossimi giorni con il ministro dell’istruzione Martin Polaschek.
È stato anche deciso che per evitare il sovraccarico di lavoro del personale negli ospedali e nelle Rsa, gli operatori potranno lavorare anche se positivi.
Il governo consiglia poi, dove possibile, lo smart working, e rilancia la campagna vaccinale che ha subìto un rallentamento dopo la revoca dell’obbligo vaccinale.
I provvedimenti sono stati decisi a causa dell’incidenza settimanale in costante aumento, come anche la pressione sugli ospedali. Nelle prossime due settimane sono previsti numeri superiori anche ai 50.000 casi al giorno.