Le misure contro la pandemia

Covid, l'Austria sospende la legge sull'obbligo vaccinale: "Con Omicron non più proporzionata"

La vaccinazione obbligatoria era entrata in vigore a febbraio, ma non è mai stata emessa alcuna multa, poiché le violazioni avrebbero dovuto essere punite a partire da metà marzo

Covid, l'Austria sospende la legge sull'obbligo vaccinale: "Con Omicron non più proporzionata"
AP Photo/Lisa Leutner
Austria, file nei centri vaccinali

L'Austria ha sospeso la vaccinazione obbligatoria contro il Coronavirus. Lo annuncia il governo. "Abbiamo deciso di seguire il consiglio della commissione di esperti" e di "sospendere" la vaccinazione obbligatoria, ha annunciato il ministro Karoline Edtstadler, durante una conferenza stampa a Vienna.

Una decisione in qualche modo attesa dopo la scelta del governo austriaco, nelle scorse settimane, di revocare progressivamente la maggior parte delle restrizioni anti-Covid.  Già dal 19 febbraio scorso, infatti, in Austria non è più richiesto il Super Green Pass nei ristoranti, nelle palestre e e in altri contesti. Dal 5 marzo nei negozi non servono più né mascherine FFp2 né Green pass.

E oggi la decisione di sospendere l'obbligatorietà  dei vaccini,  perché come spiegato, dal ministro della salute Johannes Rauch e dalla ministra per gli affari europei e costituzionali Edtstadler, con Omicron come variante “predominante”, la vaccinazione obbligatoria "non è più proporzionata".

A determinare base la decisione è il rapporto di una commissione di esperti. La vaccinazione obbligatoria era entrata in vigore a febbraio, ma finora non è mai stata emessa alcuna multa, poiché le violazioni dell'obbligo avrebbero dovuto essere punite a partire dalla metà di marzo.