"Ho fatto una proposta ieri che è passata nel mandato finale alla Commissione europea di scegliere una linea unitaria per tutti i paesi europei entro una settimana. Il nostro obiettivo è trovare una posizione condivisa sulla eventuale quarta dose e le fasce generazionali". Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, a margine del convegno "Valutazione dell'età dei minori stranieri non accompagnati” organizzato dall'Inmp (Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà).
Secondo il ministro della Salute l'Europa dovrebbe avere una “posizione univoca. Al consiglio europeo dei ministri della Sanità ha raccolto un chiaro impegno a una proposta comune già nell'arco di una settimana”. Secondo Speranza "scelte non omogenee nei diversi Paesi Ue finiscono solo per disorientare e non aiutano le campagne vaccinali".
"E' cruciale avere una strategia comune soprattutto in vista dell'inverno", ha concordato la commissaria Ue alla Salute Stella Kyriakides sottolineando l'importanza di "dare un messaggio chiaro ai nostri cittadini".
Negli Stati Uniti l'autorità per i medicinali, la Fda, ha autorizzato la quarta dose dei vaccini contro il Covid di Pfizer-Biontech e di Moderna per le persone con più di 50 anni, oltre che per alcune categorie di immunocompromessi.
La decisione dalla Fda americana sulla quarta dose di vaccino anti-Covid estesa agli over 50 "è un'opinione che rispettiamo- ha affermato il ministro-. Le nostre agenzie europee si stanno confrontando in queste ore, anche con i dati che hanno portato le agenzie americane a fare questa scelta".
Speranza ha inoltre ribadito che "La priorità è proteggere le persone più fragili", i più anziani aggiungendo che "La campagna vaccinale è ciò che ci ha consentito di aprire una fase diversa. Se oggi ci consentiamo molte meno restrizioni rispetto al passato è grazie a questa campagna di vaccinazione. Quindi la campagna di vaccinazione è un bene prezioso che dobbiamo tutelare con ogni energia".
"Per questo- ha affermato il ministro- la mia personale opinione è che non va bene quando gli Stati scelgono da soli e fanno scelte diverse. Perchè queste cose sono difficili da comprendere per l'opinione pubblica. Abbiamo bisogno di scelte condivise, unitarie, sia sui tempi sia sulle fasce generazionali per cui immaginare un'eventuale quarta dose", ha aggiunto.
"Non abbiamo ancora certezza su quando potranno arrivare vaccini adattati alle nuove varianti e quindi è una valutazione che dovremmo fare solo quando avremo certezza su questo elemento", ha spiegato Speranza sull'opportunità o meno di attendere i vaccini mirati alle nuove varianti per la quarta dose.
L'Ema intanto ha annunciato l'avvio dell'esame con “rolling review”, la procedura di valutazione accelerata, del vaccino spagnolo contro il Covid sviluppato dalla multinazionale spagnola Hipra come richiamo per gli adulti che hanno già completato il ciclo vaccinale con altri vaccini e, in base ai dati preliminari forniti dall'azienda, dovrebbe essere efficace anche contro e varianti.