"Per l'amor di Dio, quest'uomo non può rimanere al potere". Appena una decina di parole. Che però rischiano di diventare la frattura definitiva nei rapporti tra Russia e Stati Uniti. Sono state pronunciate dal Presidente Joe Biden in conclusione del suo discorso ieri. Ma erano parole non scritte. Parole pronunciate a braccio. Che hanno infatti sorpreso lo staff del Capo della Casa Bianca.
Citando fonti vicine al Presidente, Il Washington Post sottolinea che Biden è stato "preso dalla forza della sua retorica" e ha "cavalcato l'onda della sua orazione con una dichiarazione di poche parole che i suoi collaboratori non avrebbero voluto pronunciasse".
Per questo "nei minuti successivi al discorso, funzionari dell'amministrazione Biden si sono affrettati a chiarire i commenti di Biden".
In un commento rilasciato alla Bbc e al Guardian, un ex diplomatico americano, Richard Haass, già responsabile per la pianificazione della politica del Dipartimento di Stato e coordinatore per l'Afghanistan e attualmente presidente del Council on Foreign Relations, ha detto che queste parole hanno reso "una situazione difficile più difficile e una situazione pericolosa più pericolosa".
Non sarà semplice, "rimediare al danno provocato, ma suggerisco ai collaboratori (del presidente) di mettersi in contatto con le controparti e chiarire che gli Usa sono pronti a relazionarsi con il governo russo in carica".