Sentenza del tribunale

E' ufficiale: Facebook e Instagram vietati in Russia per "attività estremistica"

I social erano già stati sospesi dal 14 marzo scorso. WhatsApp invece funziona

E' ufficiale: Facebook e Instagram vietati in Russia per "attività estremistica"
TG1
Blogger e Influencer russe disperate per il blocco di Instagram

La Russia ha ufficialmente vietato Facebook e Instagram nel Paese per il loro coinvolgimento in 'attività estremistiche'. Lo conferma una sentenza di un tribunale di Mosca, accogliendo la mozione presentata dall'ufficio del procuratore generale, secondo quanto riportato dai media russi. 

I social network erano stati bloccato il 14 marzo a causa della decisione della casamadre Meta di non inibire i contenuti contro i militari russi. Successivamente, l'ufficio del procuratore generale di Mosca ha chiesto a Roskomnadzor, l'agenzia responsabile per le comunicazioni, di bloccare le chat, mentre WhatsApp, sempre di proprietà di Meta Platforms di Mark Zuckerberg, non è stata invece sanzionata e continua a funzionare in Russia.

Quasi tutti gli utenti russi dei social network (80%) sono pronti a sostituire i servizi bloccati Meta e Twitter con controparti nazionali russi, sostiene uno studio pubblicato su Rossiyskaya Gazeta online. Secondo gli analisti, c'è una redistribuzione verso siti domestici, in particolare a favore del social media VKontakte, il corrispettivo russo di Facebook. Alla domanda sulla disponibilità a utilizzare i servizi Vpn per accedere ai social network occidentali, la maggior parte degli intervistati ha risposto negativamente: quasi il 60% non prevede di utilizzare tali servizi o non sa cosa sia una Vpn.

Nonostante WhatsApp, di proprietà di Meta, continui a funzionare in Russia, RG online afferma che, tuttavia, molti utenti stanno cercando di duplicare i canali di comunicazione e vogliono trasferire le chat da WhatsApp a Telegram e spiega, con un tutorial, come farlo.