IL PUNTO ALLE 6

Guerra in Ucraina: che cosa è successo questa notte 28 marzo

Zelensky: l'Ucraina sta cercando la pace "senza alcun indugio". Attesa per nuovi negoziati in Turchia. Ancora bombe sulle città mentre, secondo l'esercito di Kiev, le truppe russe si sarebbero allontanati dalla capitale

Guerra in Ucraina: che cosa è successo questa notte 28 marzo
Ansa/EPA/UKRAINIAN PRESIDENTIAL PRESS SERVICE
Volodymyr Zelensky

Da una parte i bombardamenti continuano su diverse città - e una forte esplosione è stata segnalata anche nella capitale - dall'altra l'esercito ucraino ritiene che la Russia abbia ritirato una parte delle truppe intorno a Kiev. Sul fronte diplomatico invece l'attesa è per il nuovo round di negoziati - faccia a faccia - tra delegati russi e ucraini in Turchia mentre la cerimonia degli Oscar si è interrotta con un minuto di silenzio per l'Ucraina, dopo le  parole di Mila Kunis, attrice di origine ucraina.  

  • Nel suo ultimo rapporto operativo, le forze armate ucraine sostengono che la Russia abbia ritirato diverse unità che circondavano Kiev dopo aver subito perdite significative. Il ritiro ha ridotto l'intensità dell'avanzata di Mosca, aggiungono i funzionari militari che ritenengono anche che la russia stia trasportando missili 'iskander' a Kalinkavichy, nel sudest della Bielorussia
  • Intanto Mikhail Podoliak, uno dei consiglieri del presidente Zelensky, ha scritto su twitter che le forze russe stanno proseguendo gli attacchi missilistici in tutta l'Ucraina. Podoliak ha menzionato in particolare le città di Lutsk, Kharkiv, Zhytomyr e Rivne.
  • Sul fronte dei negoziati nuova puntata, prevista a partire da domani e fino a mercoledì, a Istanbul: segno che il presidente turco Erdogan fa sul serio nel suo tentativo di mediazione fra le parti. D'altronde la Turchia ha buoni rapporti sia con Mosca che con Kiev. Di questo incontro ha parlato anche Zelensky nel suo ultimo videomessaggio alla nazione.
  • L'Ucraina sta cercando la pace "senza alcun indugio" ha detto il presidente ucraino, aggiungendo che l'obiettivo "ovvio" di Kiev è il ripristino di una vita normale per il Paese. Le nostre priorità nei negoziati sono note - ha affermato Zelensky - la sovranità e l'integrità territoriale sono fuori dubbio ed efficaci garanzie di sicurezza per il nostro stato sono obbligatorie. Ora ci sono l'opportunità e la necessità di un incontro faccia a faccia in Turchia - ha concluso Zelensky - non è affatto male, vediamo il risultato"
  • A proposito di diplomazia, Biden è tornato - stavolta con un monosillabo - sulle parole pronunciate in Polonia. "No": così ha risposto a chi gli chiedeva se nel discorso di Varsavia, in cui aveva detto che Putin "non può restare al potere", facesse riferimento a un cambio di regime a Mosca. Lo riferiscono i giornalisti che hanno interpellato il presidente statunitense all'uscita dalla messa in una chiesa di Georgetown.
  • Diplomazia preventiva, se si può chiamare così: la Germania sta valutando una difesa antimissile per proteggersi da un  potenziale attacco russo. Lo ha affermato il cancelliere Olaf Scholz citato dalla Bbc.
  • L'Ucraina chiede al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di adottare misure immediate per smilitarizzare la 'zona di esclusione' di Chernobyl, un raggio di 30 Km dalla centrale nucleare, e istituire una missione speciale dell'Onu. Lo ha detto la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, durante un briefing, secondo quanto riporta la stampa ucraina. "Nel contesto della sicurezza nucleare - ha detto - le azioni irresponsabili dell'esercito russo rappresentano una seria minaccia non solo per l'Ucraina ma anche per centinaia di milioni di europei".