Tensioni internazionali

L'annuncio di Seul, dalla Corea del Nord testato "missile balistico intercontinentale"

Secondo il governo di Tokyo sarebbe caduto a circa 170 km dalle coste di Aomori, nella zona economica esclusiva (Zee) giapponese

L'annuncio di Seul, dalla Corea del Nord testato "missile balistico intercontinentale"
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Lancio di missili Corea del Nord

La Corea del Nord ha testato oggi un “missile balistico intercontinentale”: lo ha reso noto il presidente sudcoreano Moon Jae-in, esprimendo disappunto al termine della riunione del Consiglio sulla sicurezza nazionale, "per la violazione della moratoria autoimposta da Pyongyang" sui test e delle risoluzioni Onu. La mossa del Nord cade nel giorno in cui la Nato si riunisce a Bruxelles con il presidente Usa Joe Biden  per fronteggiare la crisi del conflitto in corso in Ucraina e con l'inconsueta presenza del premier nipponico Fumio Kishida, il cui ministero della Difesa ha detto che il missile sarebbe caduto a circa 170 km dalle coste di Aomori, nella zona economica esclusiva (Zee) giapponese. In risposta all'ultimo lancio del missile, il governo di Tokyo ha chiesto l'apertura di una conferenza per la sicurezza nazionale.

Il premier Kishidaha ha condannato "con forza" il lancio definendolo "sconsiderato" e "inaccettabile". Kishida ha detto di voler confermare il coordinamento della risposta alle ripetute provocazioni di Pyongyang che violano le risoluzioni dell'Onu. Il premier ha aggiunto che il Giappone lavorerà con Usa e Corea del Sud, alludendo - secondo i media di Tokyo - ad ulteriori sanzioni alla Corea del Nord dopo che il missile è caduto nella zona economica esclusiva nipponica.

Gli Stati Uniti "condannano fermamente" la Corea del Nord per il test di un missile balistico a lungo raggio effettuato oggi. E' quanto si legge in una nota della Casa Bianca. "Questo lancio è una sfacciata violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e solleva inutilmente tensioni e rischia di destabilizzare la situazione della sicurezza nella regione", spiega Washington. "Esortiamo tutti i paesi a ritenere la responsabile di tali violazioni e invitiamo la Repubblica popolare democratica di Corea a presentarsi al tavolo per negoziati seri. La porta non si è chiusa sulla diplomazia, ma Pyongyang deve immediatamente cessare le sue azioni destabilizzanti". Gli Stati Uniti, conclude il comunicato "adotteranno tutte le misure necessarie per garantire la loro sicurezza e degli alleati della Repubblica di Corea e del Giappone"

Il nuovo lancio segue di appena una settimana quello di un missile che probabilmente è esploso poco dopo il decollo.  Con questo esperimento sono già 12, un numero record, i test di questo tipo effettuati fino ad ora quest'anno da Pyongyang, che, secondo Washington e Seoul, sta testando la tecnologia di un nuovo missile balistico intercontinentale chiamato Hwasong-17, che potenzialmente ha maggiori portata e potere distruttivo. Il lancio giunge a ridosso di un'importante data, quella del 15 aprile, che celebra i 110 anni dalla nascita del fondatore dello stato, Kim Il Sung, nonno dell'attuale leader Kim Jong Un. 

La Corea del Sud in risposta al test ha effettuato un ciclo di lanci di missili "strategici" da terra, mare e aria, riferisce il Comando di Stato maggiore congiunto di Seul.

Da parte sua la Cina invita tutte le parti a "far avanzare il processo" di pace della penisola coreana. "Speriamo che tutte le parti interessate si concentrino sulla situazione generale di pace e di stabilità nella penisola", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri. L'auspicio, ha aggiunto nel briefing quotidiano, è che "aderiscano alla corretta direzione del dialogo e della consultazione e collaborino per far avanzare il processo di soluzione politica della questione della penisola coreana".