Guerra in Ucraina

Media: da Chernobyl soldati russi ricoverati in Bielorussia, timori per le radiazioni

Kiev: i militari russi hanno scavato fossati nella Foresta rossa ricevendo "significative dosi di radiazioni"

Media: da Chernobyl soldati russi ricoverati in Bielorussia, timori per le radiazioni
(GettyImages)
La cupola protettiva costruita sopra il sarcofago che copre il quarto reattore distrutto della centrale nucleare di Chernobyl

Sette autobus carichi di soldati russi sono stati portati in Bielorussia, a Gomel, presso il Centro di medicina nucleare. Lo riferisce la Ukrainskaya Pravda riportando informazioni circolate sui social, che segnalano come “in questo centro i soldati russi vengono portati regolarmente”. 

La notizia sembra tuttavia confermare l'allarme per i rischi corsi dai militari di Mosca che nelle scorse settimane avevano preso il controllo dell'ex centrale nucleare di Chernobyl ma muovendosi - secondo quanto riferito da due tecnici ucraini dell'impianto presenti il giorno dell'arrivo delle truppe - senza le necessarie protezioni, in particolare quando hanno attraversato una foresta altamente contaminata. Secondo i tecnici ucraini si è trattato di una "missione suicida" per quei militari.

L'agenzia nucleare ucraina Energoatom riferisce che ci sono notizie confermate secondo cui i soldati russi avrebbero scavato dei fossati nella Foresta rossa, zona di 10 chilometri quadrati che circonda la centrale nucleare di Chernobyl nella cosiddetta "zona di alienazione", e hanno ricevuto "significative dosi di radiazioni". Sempre secondo Energoatom, le truppe russe sarebbero "andate nel panico ai primi segni di malessere", che "sono comparsi molto rapidamente" e hanno iniziato a prepararsi a lasciare la centrale. Non è stato possibile ottenere una verifica indipendente di quanto riferito da Energoatom.

La "Foresta rossa", chiamata così perché le cime degli alberi sono diventate rosse a causa delle radiazioni in seguito all'incidente catastrofico del 1986, è stata dichiarata non sicura dagli scienziati per un periodo stimato di 24 mila anni.