Il MEF commenta i dati dell'Istat sul Pil 2021: "Meglio delle previsioni"

Ministero dell'Economia: Pil 2021 +6,6%, una solida base per proseguire sulla via della ripresa

Nell'incertezza congiunturale dovuta agli aumenti dei ben energetici e della guerra, "il dato rappresenta uno stimolo a proseguire nell'impegno per aumentare la resilienza, la sostenibilità e l'inclusività del sistema economico”

Ministero dell'Economia: Pil 2021 +6,6%, una solida base per proseguire sulla via della ripresa
(Contrasto)
Ministero dell'Economia e Finanze

Il Mef avverte: "Il rincaro dell'energia e la guerra in Ucraina renderanno più incerto e complesso il quadro congiunturale e le prospettive economiche, ma i dati odierni rappresentano una solida base su cui lavorare per assicurare la continuità della ripresa, l'espansione dell'occupazione e il miglioramento dei conti e della finanza pubblica".

Il ministero dell'Economia ha commentato così, in una nota i dai ISTAT sul Pil del 2021, chiuso con un + 6,6%, un risultato migliore rispetto al 6,5% anticipato nelle stime preliminari di fine gennaio.

Più specificamente, secondo il Mef, “si conferma il significativo recupero fatto registrare dall'economia italiana nel 2021 che rappresenta uno stimolo a proseguire nell'impegno per aumentare la resilienza, la sostenibilità e l'inclusività del sistema economico”.

Dal lato della finanza pubblica, il deficit della Pubblica amministrazione è migliorato al 7,2% del Pil (dal 9,6%del 2020) e il rapporto debito/Pil è calato al 150,4% del Pil, dal picco del 155,3% raggiunto nel 2020.

Risultati nettamente migliori rispetto alle previsioni ufficiali e alle valutazioni delle istituzioni internazionali e degli analisti di mercato, che sono stati resi possibili dal dinamismo del sistema produttivo, dall'efficace gestione della crisi sanitaria e da una politica economica che, nel rendere disponibili notevoli risorse a sostegno di famiglie e imprese e al contenimento degli effetti del rincaro dei costi dell'energia, è riuscita a mantenere un'attenta gestione della spesa pubblica".

Il ministero rileva inoltre che i dati odierni sul fabbisogno di cassa del settore statale per i primi due mesi dell'anno mostrano un miglioramento di 9,1 miliardi rispetto al primo bimestre del 2021.