La strage silenziosa

Morti sul lavoro, perdono la vita un operaio a Reggio Calabria e uno nel Monzese

Il primo aveva 42 anni e sarebbe morto sul colpo mentre manovrava un macchinario per lo smaltimento dei rifiuti, il secondo ne aveva 33 e non ci sono ancora dettagli sull'incidente. L' Inail, lo scorso anno, ha registrato 1221 incidenti mortali

Morti sul lavoro, perdono la vita un operaio a Reggio Calabria e uno nel Monzese
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Stabilimento Hitachi di Reggio Calabria, teatro del triste incidente

È morto sul colpo l’operaio che oggi ha perso la vita durante la sua giornata di lavoro. Si chiamava Giuseppe Cuzzola, aveva 42 anni e lavorava in appalto esterno nello stabilimento della Hitachi di Reggio Calabria, il più grande della città. 

Secondo quanto emerso dai primi accertamenti l’uomo sarebbe rimasto schiacciato all’interno di un cassone durante la manovra di stoccaggio dei rifiuti che stava compiendo con un braccio meccanico preposto per lo smaltimento. A nulla sono valsi i soccorsi. È stata la stessa rappresentanza sindacale dell’azienda a rendere noto l’incidente.

La morte di Cuzzola si aggiunge alla triste, lunga lista delle morti sul lavoro del nostro Paese che sembra non avere fine: solo nello scorso anno sono state 1.221, più di tre al giorno, stando ai dati ufficiali Inail del 2021. L'Istituto ha reso noto che già nel mese di gennaio 2022, ben 46 persone hanno perso la vita durante l’esercizio della professione mentre, secondo l’Osservatorio nazionale morti sul lavoro, da inizio anno sono decedute 217 persone.

E oggi un'altra vittima si unisce al terribile elenco: un operaio di 33 anni è morto e un dopo un incidente sul lavoro avvenuto questo pomeriggio, intorno alle 14.00, in un cantiere a Biassono, in provincia di Monza e Brianza.

Sul posto sono intervenute due ambulanze, un'automedica, l'elisoccorso e i carabinieri di Monza. Un altro operaio, di 26 anni, è stato portato all'ospedale di Desio. E' pesantemente ferito, ma non in gravi condizioni.