Ucraina

Mosca convoca gli ambasciatori baltici, Tass: "Una ritorsione per aver espulso diplomatici russi"

Il 18 marzo Estonia e Lettonia ne hanno espulsi tre ciascuno, quattro da parte della Lituania, che li ha dichiarati ‘persona non grata’

Mosca convoca gli ambasciatori baltici, Tass: "Una ritorsione per aver espulso diplomatici russi"
EPA/KIRILL KUDRYAVTSEV / POOL
Lavrov

 

Il ministero degli Esteri russo ha convocato gli ambasciatori a Mosca di Lettonia, Lituania ed Estonia, per comunicare loro la decisione di espellere dei diplomatici delle rispettive rappresentanze in Russia “basata sul principio di reciprocità”. Lo comunica l'agenzia russa Tass. 

Si tratta di una ritorsione per la decisione dei Paesi baltici di espellere diversi diplomatici russi il 18 marzo: tre ciascuno da parte di Estonia e Lettonia, quattro dalla parte della Lituania, che li ha dichiarati ‘persona non grata’.

Lo scorso 6 marzo, c'era stato già un avvertimento da parte di Mosca ai paesi baltici sempre attraverso il Ministero degli Esteri: “La psicosi anti-russa è colpa vostra”, perciò Estonia, Lettonia e Lituania, che avevano escluso la Russia dal Consiglio degli Stati del Mar Baltico, faranno bene ad adottare tutte le misure necessarie per “proteggere i nostri diplomatici”.

In una nota ufficiale, la portavoce del ministero, Maria Zakharova, aveva avvertito questi tre Paesi sul fatto politico per cui la sospensione della Russia dal Consiglio degli stati con affaccio sul mar Baltico era considerata "un'azione ostile che contraddice lo spirito di cooperazione baltica e le basi giuridiche del Consiglio”.