Fuga dalla guerra

Ucraina, Unicef: ogni minuto un bambino diventa un rifugiato. L'Onu: a oggi 3 milioni di profughi

Fuggiti 1,4 milioni di bambini, anche verso l'Italia. Luigi di Maio dalla Moldavia: "La Farnesina sostiene concretamente non solo l'Ucraina ma anche i Paesi vicini alla guerra"

Ucraina, Unicef: ogni minuto un bambino diventa un rifugiato. L'Onu: a oggi 3 milioni di profughi
Christopher Furlong/Getty Images
Rifugiati in fuga dall'Ucraina, si recano al centro di accoglienza al valico di frontiera di Velke, Slovacchia

Il numero di ucraini fuggiti dal Paese in guerra continua a salire e sfiora la soglia dei 3 milioni. Secondo gli ultimi dati dell'Onu, dal 24 febbraio, data dell'aggressione russa, un totale di 2.952.026 rifugiati hanno attraversato il confine ucraino per cercare rifugio all'estero dopo che l'offensiva militare in Ucraina ha causato la distruzione di infrastrutture civili e vittime civili e ha costretto migliaia di persone ad abbandonare le proprie case in cerca di sicurezza, protezione e assistenza. I dati, aggiornati al 14 marzo e riferiti su un'apposita pagina del sito dell'agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr), indicano che oltre la stragrande maggioranza delle persone in fuga è giunta in Polonia (1.791.111), seguita da Romania (422.086) e Moldova (337.215). 

L'Unhcr dà anche la stima interna dei cittadini ucraini che sfuggono ai bombardamenti e alla guerriglia. L'ONU stima che ci siano almeno 1.85 milioni di sfollati interni, e altri 12.65 milioni di persone direttamente colpite dal conflitto, che stanno anche affrontando temperature estremamente basse. L’accesso alle comunità interessate dal conflitto, in zone duramente colpite come Mariupol e Kharkiv, rimane molto limitato a causa delle attività militari in corso e della crescente presenza di mine, acuendo giorno per giorno i bisogni umanitari. C’è necessità urgente di cibo, acqua, farmaci e assistenza medica, alloggi, oggetti casalinghi di uso comune, coperte, materassi, denaro contante, materiali da costruzione e carburante.

Le persone in fuga sono per lo più donne, bambini e anziani perché gli uomini dai 18 anni ai 60 anni restano in patria per combattere l'invasore russo.  

L'Unicef, lancia l'allarme: “Ogni minuto un bambino diventa un rifugiato”, ha detto oggi a Ginevra James Elder, portavoce dell'agenzia Onu per l'infanzia Unicef. Circa 1,4 milioni di bambini sono fuggiti da quando l'invasione russa è iniziata quasi un mese fa in Ucraina. "In media, ogni giorno negli ultimi 20 giorni in Ucraina, più di 70.000 bambini sono diventati rifugiati, essenzialmente un bambino che diventa rifugiato ogni minuto dall'inizio del conflitto", ha detto Elder. 

Diversi rifugiati, tra cui molti bambini, stanno arrivando in Italia grazie anche al Cir Rifugiati e Save the Children.

Profughi ucraini accolti dai volontari Unhcr in Moldavia GIL COHEN-MAGEN/AFP via Getty Images
Profughi ucraini accolti dai volontari Unhcr in Moldavia

Il ministro degli esteri Luigi Di Maio è in Moldavia dove ha firmato una dichiarazione congiunta sull'assistenza ai rifugiati insieme al collega moldavo, Nicolae Popescu. L'Italia vuole assistere la Moldavia in modo strutturato grazie a un apposito fondo migrazioni della Farnesina. "Abbiamo sviluppato un progetto da 10 milioni in collaborazione con l'Unhcr incentrato sui bisogni dei minori e delle donne e sulla protezione dei rifugiati più vulnerabili", ha affermato Di Maio in conferenza stampa da Chisinau.

Il nostro Paese ha detto il capo della diplomazia italiana vuole sostenere concretamente non solo l'Ucraina ma anche i Paesi vicini alla guerra e le organizzazioni internazionali che si occupano della cura delle persone in difficoltà. "Abbiamo impegnato 110 milioni di euro come sostegno al bilancio generale dello stato ucraino, 25 milioni di euro per sostenere le operazioni di soccorso immediato delle agenzie delle Nazioni Unite e della Croce Rossa internazionale. Di questi 25 milioni di euro, 10 milioni sono destinati a mitigare l'impatto regionale dei flussi migratori per i Paesi vicini, inclusa la Moldova", ha precisato il ministro.

La Farnesina ha già donato "Circa 20 tonnellate di beni prima necessità destinati all'allestimento di strutture di accoglienza, inclusi generatori, serbatoi d'acqua, coperte termiche, stufe e fornelli da campo e kit sanitari. Ed è arrivata una prima spedizione con oltre 8 tonnellate di aiuti, che più tardi sarò lieto di consegnare formalmente in aeroporto. Gli articoli rimanenti verranno consegnati nei prossimi giorni", ha detto Di Maio.

Il ministro degli esteri italiano ha riferito di aver avuto uno scambio anche con il premier moldavo con il quale ha condiviso la condanna dell'aggressione russa all'Ucraina. "Con il ministro Popescu ho potuto registrare una profonda sintonia di vedute nella ferma condanna della gravissima e ingiustificata aggressione della Federazione russa all'Ucraina e nell'espressione di profonda solidarietà e vicinanza al popolo ucraino e alle sue istituzioni", ha aggiunto il titolare della Farnesina, ricordando che "l'Italia, insieme agli alleati Nato e ai partner europei, sostiene l'integrità territoriale e la sovranità ucraina. Stiamo lavorando senza sosta affinché la Russia fermi la guerra, attraverso sanzioni sempre più gravose per mosca e per gli oligarchi vicini al Cremlino".  

Rifugiati ucraini in Moldavia Ansa (EPA/DUMITRU DORU)
Rifugiati ucraini in Moldavia

E continua anche, fino al 20 marzo 2022, il supporto di RAI per il Sociale e di Rai per la campagna di raccolta fondi straordinaria con numero solidale 45525 lanciata da Croce Rossa Italiana, UNHCR e UNICEF per rispondere alla grave emergenza in corso in Ucraina e nei Paesi vicini che stanno accogliendo le persone in fuga.

EMERGENZA UCRAINA CRI UNHCR UNICEF 2022DEF Rainews.it
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