L'Unione europea potrebbe emettere un bond per finanziare le spese dovute alla crisi dell'energia e alla difesa. Ed è proprio questo il motivo che ha fatto scattare il rimbalzo delle borse europee.
Milano guadagna il 2%, Parigi l'1%, Francoforte lo 0,40%. Londra invece resta negativa a -0,30%.
Ma la tensione resta molto forte sulle materie prime: il gas naturale costa 222 euro per megawatt ora, quasi 100 euro in più rispetto a ieri. Il petrolio Brent è sopra i 126 dollari al barile.
Non solo. La borsa dei metalli di Londra ha deciso di fermare le contrattazioni del nichel (il primo produttore è la Russia), che ha addirittura superato i 100mila dollari a tonnellata.