Il presidente russo Putin ha parlato alla televisione russa

Putin: "In Ucraina combattiamo i neonazisti. Non possono minacciarci neanche con le armi nucleari"

"Non tornerò mai indietro dalla mia convinzione che Russia e Ucraina sono un unico popolo nonostante i neonazisti al comando degli ucraini li vogliano convincere del contrario". "Stiamo raggiungendo tutti i ostri obiettivi prefissati"

Putin: "In Ucraina combattiamo i neonazisti. Non possono minacciarci neanche con le armi nucleari"
Rainews
Putin ha parlato alla televisione russa in un discorso che non era programmato e in cui ha eleogiato l'eroismo delle proprie truppe e accusato il governo ucraino di comportamenti da neonazisti

"I nostro soldati e i cittadini del Donbass che sono con noi e stanno dimostrando grande coraggio, sono degli eroi. Le nostre preoccupazioni sono state superate perché le nostre forze sono riuscite a sfondare le linee dei nazionalisti che hanno cercato di tenere questo territorio per 8 anni, abbiamo distrutto 5 carri armati, con grande facilità, in una battaglia in cui per parte nostra non ci sono state perdite". E' iniziato così un discorso, lungo circa 6 minuti, fatto da Vladimir Putin alla televisione russa, il discorso non era in programma ed ha aperto la riunione del Consiglio di sicurezza russo

Putin ha aggiunto che "tutti i compiti prefissati" durante quella che lui chiama 'operazione speciale' in Ucraina "sono stati raggiunti con successo". I militari della Federazione russa "combattono in Ucraina affinchè nessuno minacci la sicurezza della Russia, il nostro popolo è orgoglioso delle forze armate".

Facendo un riferimento alle perdite subite: "Siamo orgogliosi del nostro esercito e ci ricorderemo dei nostro militari caduti". "Guardiamo all'esempio di questi militari e alla loro dedizione alla patria parliamo di veri russi veri eroi che vengono da tante regioni diverse della Russia ma che la vogliono difendere".

Putin poi ha ricordato la sua dichiarazione con la quale è iniziata l'invasione dell'Ucraina: "Non ritornerò mai indietro rispetto alla mia convinzione che Russia e Ucraina sono un unico popolo, nonostante i neonazisti al comando degli ucraini li vogliano convincere del contrario". Ma "Stiamo facendo tutto il possibile per evitare vittime civili, anche ucraini".

"In Ucraina stiamo combattendo i neonazisti, che hanno mercenari stranieri, alcuni vengono dal Medio Oriente e usano i civili come scudi umani". Ha detto il presidente russo , accusando i "nazionalisti ucraini" che mettono i "veicoli blindati nelle zone residenziali".

"In Ucraina sono presenti mercenari stranieri, compresi alcuni dal Medio Oriente. Questa è una strategia estrema è quello che fanno i neo nazisti e questi non fanno altro che utilizzare i civili come scudi umani".

"I nostri militari forniscono corridoi sicuri per i civili", ma "i neonazisti ucraini lo impediscono".

Putin, ha poi sottolineato che la Russia ha alcuni "video" girati nel Donetsk che mostrano l'uso di queste "tattiche". "Sono i nazisti che combattono in questo modo, che usano questi metodi brutali",

"Centinaia, migliaia di stranieri stanno cercando di abbandonare l'Ucraina ma non ci riescono perché sono tenuti prigionieri, utilizzati come scudi umani, lasciati sui binari dei treni. Prima suggeriscono che ci sono dei corridoi umanitari verso la Polonia ma così non è, noi abbiamo fornito dei veicoli per permettere ai cittadini stranieri di lasciare il paese mentre il governo neonazista ucraino lo impedisce".

Putin si è poi profuso in un dettagliato elenco di risarcimenti destinati ai militari feriti o caduti e volto probabilmente a tranquillizzare il popolo russo: "Tutte le famiglie i cui membri hanno perso la vita durante questa operazione speciale riceveranno oltre 7 milioni di rubli, oltre ad un indennizzo mensile. Ci saranno anche indennizzi ulteriori da parte del ministero della Difesa, circa cinque milioni di rubli per ogni ferito. E se un militare dovesse riportare ferite per cui non potrà più lavorare quando tornerà dal fronte riceverà un risarcimento mensile, è già stato stabilito da un legge ad hoc. Si stanno comportando da eroi e lo meritano".

Nella parte finale del discorso Putin, sempre rivolto al popolo russo, ha concluso: "Voglio assicurarvi che tutti i militari si stanno comportando da veri eroi e che stanno lottando per la denazificazione per la demilitarizzazione dell'Ucraina. Distruggeremo l'anti-Russia creata dall'Occidente"

I militari della Federazione russa "combattono in Ucraina affinché nessuno minacci la sicurezza della Russia, il nostro popolo è orgoglioso delle forze armate".

"Non possono minacciarci anche con le armi nucleari e quello che vi chiedo e di ricordare e onorare coloro che abbiamo perso in questa operazione speciale. Nessuno può rappresentare una minaccia per la Russia, neanche l'arma nucleare può spaventare il nostro esercito".