Silvio Berlusconi, Marta Fascina e il matrimonio (che matrimonio non è)

Forse non saranno fiori d'arancio, ma certamente non mancheranno petali alla festa per il legame tra il Cavaliere e la sua compagna. Un party in grande stile, ma per pochi intimi, per un rapporto "talmente solido che non c' è bisogno di formalizzare"

Silvio Berlusconi, Marta Fascina e il matrimonio (che matrimonio non è)
Ansa
Silvio Berlusconi e Marta Fascina, insieme dal 2020

Dimora da sogno, festa all’americana con buffet e pochi invitati. Abiti eleganti, fatti su misura, e - si vocifera - un anello con diamante solitario, ma di quest’ultimo non ci sono conferme. 

Non sono le nozze di divi di Hollywood, ma la festa in grande stile per celebrare "il rapporto di amore, di stima e di rispetto" che "lega Silvio Berlusconi alla signora Marta Fascina", per usare le parole del Cavaliere, 85enne. "E' così profondo e solido il nostro legame che non c'è alcun bisogno di formalizzarlo con un matrimonio”, ha precisato l’ex premier per smentire le indiscrezioni della stampa riguardo a nozze imminenti. “Proprio perché si tratta di un legame così profondo e così importante, assieme a Marta, sto progettando per un prossimo futuro, di festeggiarlo come merita: con un appuntamento che coinvolgerà i miei figli e gli amici a me cari", aveva detto Silvio Berlusconi di recente.

Delle "nozze non nozze" con Marta Fascina, deputata di Forza Italia e compagna del leader da due anni, si era già parlato e, stando alle ultime indiscrezioni, il Cavaliere avrebbe scelto la data del 19 marzo e Villa Gernetto, come location, per celebrarle. 

Ma è un matrimonio o un non matrimonio? Il Cappellaio Matto di “Alice nel Paese delle Meraviglie" sosteneva che fosse più importante festeggiare il non compleanno perché si tratta di celebrare ogni giorno e non una data specifica. Forse il Cavaliere condivide il pensiero e non sente la necessità di formalizzazioni ma, forse, potrebbe anche aver considerato di voler mettere la sordina alle voci di forti resistenze della famiglia davanti a sue eventuali nozze. Quindi, stando alle indiscrezioni, si dovrebbe trattare di un “non matrimonio blindato": gli inviti sarebbero stati fatti tutti al telefono o di persona e, tra gli ospiti, solo i familiari più stretti e gli amici più cari. 

I rumors dicevano che questa festa sarebbe stata organizzata nella storica residenza dell’ex presidente del Consiglio ad Arcore, ma invece si terrà a Villa Gernetto, a Gerno, frazione di Lesmo, nella provincia di Monza e Brianza.

Conosciuta anche con i nomi di Villa Mellerio e Villa Somaglia, Villa Gernetto fu acquistata 15 anni fa per farne la sede dell’allora “Università delle Libertà”, progetto rilanciato, con alcune modifiche, proprio nelle ultime settimane. Nel 2019, era anche stata messa in vendita, ma poi non è più stata ceduta ed è stata utilizzata per convegni e come sede dei ritiri del Monza calcio.

La villa fu eretta nella seconda metà del Settecento da Simone Cantoni e poi ampliata prima da Gianbattista Mellerio e poi da Gian Luca della Somaglia, che realizzò il cortile, la cappella interna, il ponte nel parco e sistemò il giardino terrazzato rivolto verso il paese. E' grande 24mila metri quadrati e vanta 60 camere da letto e una sala cinematografica da 80 posti. Ha persino due bassorilievi funebri scolpiti di Canova e altre opere scultoree realizzate da Fabris.

Una immagine di Villa Gernetto Ansa
Una immagine di Villa Gernetto