Mentre il mondo attende il secondo round del tavolo sui negoziati tra Russia e Ucraina, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg è oggi in Polonia ed Estonia. La sua giornata è cominciata con la visita della base aerea militare di Lask, accompagnato dal presidente della Polonia, Andrzej Duda.
"La Russia deve cessare le ostilità, ritirare le sue truppe dall'Ucraina e impegnarsi con buona volontà nei negoziati", ha detto da lì il numero uno della Nato intervenendo in conferenza stampa.
Intanto "nelle ultime settimane" - dice - "per la prima volta stiamo dispiegando le forze di risposta della Nato sul fianco Est. E, per la prima volta, la Forza di reazione rapida con le prime truppe francesi arrivate oggi in Romania".
Perchè assicura "Noi proteggeremo e difenderemo qualsiasi territorio della Nato. Siamo un'alleanza difensiva - e ribadisce - Non cerchiamo il conflitto con la Russia, che deve immediatamente fermare la guerra e tornare alla diplomazia". "La guerra di Putin ha effetti su tutti e gli alleati della Nato sono uniti", ha aggiunto.
In alternativa, avverte "La Russia e la Bielorussia risponderanno di ciò che hanno fatto". "Gli alleati della Nato hanno imposto costi economici severi alla Russia con sanzioni civili", sottolineando che, nei summit di ieri con gli alleati è stata esaminata la possibilità di "nuove misure", forse ancora più restringenti.
Poi però ha voluto rassicurare, in accordo col presidente polacco, Andrzej Duda, che i jet caccia non saranno inviati in Ucraina. "La Nato non invierà truppe nè sposterà aerei nello spazio aereo ucraino", ha detto Stoltenberg. "Non inviamo jet in Ucraina perché ciò aprirebbe un'interferenza militare", ha spiegato Duda.
Per quanto riguarda l'ipotesi deterrenza nucleare paventata da Putin nei giorni scorsi, per Stoltenberg, l'Alleanza non vede la necessità di cambiare il suo livello d'allerta sulle armi nucleari, nonostante la minaccia russa. Parlando ad Associated Press dopo i colloqui Duda, ha detto: "Faremo sempre ciò che è necessario per proteggere e difendere i nostri alleati, ma non penso ci sia alcuna necessità ora di cambiare i livelli d'allerta delle forze nucleari Nato". Nell'Alleanza Atlantica 3 membri (Usa, Regno Unito e Francia) posseggono armi atomiche.
Il viaggio di Stoltenberg proseguirà in Estonia, dove visiterà la base militare di Tapa insieme alla premier Kaja Kallas.
