Una perdita di ammoniaca in un impianto chimico nei pressi della città di Sumy, nell'Ucraina orientale, ha contaminato un'area con un raggio di oltre 2,5 chilometri. Il governatore regionale di Sumy Dmytro Zhyvytskyy ha riferito al Kyiv Independent che l'incidente, avvenuto alle 4.30 ora locale nella struttura di Sumykhimprom, sarebbe stato causato da un attacco aereo russo.
Dopo l'intervento dei vigili del fuoco l'impianto chimico è "sotto controllo con solo una persona ferita". Lo afferma su Twitter il centro per le comunicazioni strategiche del ministero della cultura ucraina. Anche il governatore dell'Oblast di Sumy conferma: "Alle 7.50 la perdita è stata eliminata (la perdita, ndr). Attualmente sono in corso lavori regolari. Non vi è alcuna minaccia per la popolazione. Si è saputo di una persona ferita, un dipendente dell'impresa", aggiunge il governatore.
Telegram/@Zhyvytskyy Lo stabilimento di Sumykhimprom, che produce una gamma di fertilizzanti chimici, si trova alla periferia orientale della città. Sumy conta una popolazione di circa 263.000 abitanti ed è stata regolarmente bombardata dalle truppe russe nelle ultime settimane. "Per il centro cittadino, non c'è nessuna minaccia ora, dal momento che il vento non soffia sulla città", ha detto Zhyvytskyy. Il vicino villaggio di Novoselytsya, a circa 1,5 chilometri a sud-est di Sumy, è invece minacciato.
sumykhimprom-com-ua Zhyvytskyy aveva invitato i residenti a cercare riparo nei seminterrati o nei livelli più bassi degli edifici per evitare l'esposizione. "L'ammoniaca è più leggera dell'aria, quindi rifugi, scantinati e piani inferiori dovrebbero essere utilizzati per la protezione", recitava il messaggio diffuso dal governatore su Telegram aggiungendo cosa fare nello specifico. Oltre a rifugiarsi immediatamente sottoterra, si possono anche scegliere i bagni e in particolar modo le docce e respirare attraverso una benda umida (preferibilmente inumidita con una soluzione di acido acetico o citrico al 5%).