La Giornata internazionale della donna

Un 8 Marzo anche per le donne ucraine, iniziative in tutta Italia

In primo piano il dramma dei profughi ed il conflitto in Ucraina. La parità di genere imperfetta ed il disegno di legge contro la violenza sulle donne

Un 8 Marzo anche per le donne ucraine, iniziative in tutta Italia

Sarà un 8 marzo particolare questo, con le immagini devastanti che vengono dalla linea del fronte, dalle stazioni di frontiera con l'Ucraina colme di profughi, donne e bambini fra tutti. E dunque, questo giorno, che doveva essere incentrato sulla rivendicazione delle pari opportunità, soprattutto nel mondo del lavoro, avrà assieme anche un altro significato forte e profondo. Così nell'intento di tante delle organizzatrici della tradizionale giornata. Mantenendo però l'occhio sui diritti, e su ciò che l'attualità dell'ultimo anno ha portato all'attenzione per quanto riguarda gli squilibri nella parità di genere.

Appuntamento tradizionale è quello che si svolgerà al Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale, a Roma, sul tema "Giovani donne che progettano il futuro": durante la cerimonia, trasmessa in diretta su Rai 1, ci sarà la testimonianza di Oksana Lyniv, direttrice d'orchestra ucraina del Teatro comunale di Bologna, oltre a giovani donne impegnate in diversi campi dell'economia e del sociale. L'incontro si concluderà con il discorso del presidente Mattarella. 

Una donna con passaporti ucraini, mentre aspetta l'autobus che porterà i rifugiati in Germania, alla stazione ferroviaria di Przemysl, Polonia, giovedì 3 marzo 2022 AP Photo/Markus Schreiber
Una donna con passaporti ucraini, mentre aspetta l'autobus che porterà i rifugiati in Germania, alla stazione ferroviaria di Przemysl, Polonia, giovedì 3 marzo 2022

Punta su un convegno, invece, la commissione d'inchiesta sul Femminicidio dal titolo: "Il lavoro delle donne, libertà dalla violenza e strategia di sviluppo del Paese". 

Ma saranno centinaia in tutta Italia e non solo, gli appuntamenti e le iniziative promosse per le donne: dalla Caritas Internazionale, alle Università, dai Comuni alle associazioni. Una giornata che si concluderà con la cantautrice poli strumentista Chiara Civello sul palco dell'Auditorium Parco Della Musica di Roma con il progetto "Chansons: Chiara Civello Sings International French Standards" e le sue canzoni più rappresentative: il ricavato servirà per fare una donazione all'Unhcr Italia a sostegno di tutte le donne costrette a fuggire per guerre e violenze, soprattutto dall'Ucraina e dall'Afghanistan. 

Sarà in ogni caso un 8 marzo di denuncia e mobilitazioni in trenta città, con una grande manifestazione a Roma organizzata, come ogni anno, dal movimento "Non Una di Meno": corteo che attraverserà nel pomeriggio il centro della Capitale, da piazza della Repubblica fino ad arrivare in prossimità di piazza Venezia, per denunciare il lavoro sempre più precario, ma in primis "per fermare la guerra in Ucraina ma anche l'invio di armi dall'Italia e dai paesi europei" e per esprimere solidarietà alle tante ucraine che lavorano in Italia. 

Un 8 marzo "per dire basta alla violenza maschile contro le donne e per chiedere la veloce approvazione del disegno di legge, presentato da tutte le ministre del Governo, per rafforzare gli strumenti di prevenzione e di protezione".

La guerra in Ucraina però non cancella la situazione difficile per le lavoratrici italiane: le diseguaglianze, come accertato dall'Inps per esempio sul fronte pensionistico: le pensioni per le donne sono più basse del 27%. 

Manifestazione di protesta contro la guerra delle donne ucraine in Italia Ansa
Manifestazione di protesta contro la guerra delle donne ucraine in Italia