Crimini di guerra

La vicepremier ucraina, Olha Stefanishyna, denuncia: “Donne stuprate e uccise dai russi”

"Ci hanno detto che i soldati russi hanno violato le nostre soldatesse catturate durante la battaglia all’aeroporto di Hostomel. Dopo la violenza le avrebbero uccise, forse impiccandole e tagliate e pezzi per nascondere le prove"

La vicepremier ucraina, Olha Stefanishyna, denuncia: “Donne stuprate e uccise dai russi”
Rainews 24
Vicepremier ucraina, Olga Stefanishyna

“Ogni singolo soldato che abbia commesso questo crimine di guerra verrà chiamato a risponderne. Donne ucraine, noi rimarremo unite e prevarremo", così la vicepremier ucraina Olha Stefanishyna, intervistata da Sky News, ribadisce le accuse di genocidio rivolte alla Russia e denuncia il fatto che alcune donne ucraine sarebbero state stuprate e uccise dai soldati russi

 

Anche Ihor Sapozhko, sindaco di Brovary, città ucraina di circa 140mila abitanti, ha detto di essere venuto a sapere da alcuni testimoni, fuggiti dalle zone occupate dall’esercito di Putin, che “i soldati russi violentano le donne ucraine. È un problema grave, ancora non capiamo quanto sia diffuso. Ma siamo già a conoscenza di casi specifici", avrebbe detto in un'intervista raccolta dal Corriere della Sera. 

La vicepremier ucraina, durante l'intervista fatta dalla reporter di Sky News, Sophy Ridge, ha incoraggiato la ripresa dei colloqui tra Russia e Ucraina per una risoluzione diplomatica del conflitto e sottolineato come il territorio occupato dai russi non sia "un'opzione in discussione". 

 

Gli ultimi attacchi, terribili, arrivano dal cielo, ma la battaglia è anche per le strade, dove l’avanzata dei militari russi produce uno scenario da incubo e dove alcune donne sarebbero state uccise in modo orrendo subito dopo le violenze subite. “Ci hanno detto, da più fonti, che almeno in una circostanza i soldati russi hanno violato le nostre soldatesse catturate durante la battaglia all’aeroporto di Hostomel, nei primi giorni della guerra. Non sappiamo il loro numero, laggiù si continua a combattere. Ma le vittime non possono testimoniarlo, dopo la violenza le hanno uccise, forse impiccandole e tagliate e pezzi per nascondere le prove”, ha detto Olha Stefanishyna.

Le autorità dell’Ucraina hanno denunciato, a più riprese, i presunti crimini di guerra messi in atto contro la popolazione.