Continua l'accoglienza dei profughi

Viminale: 11.323 ucraini entrati in Italia dall'inizio della guerra

Quasi la metà sono minori. Le principali destinazioni Roma, Milano, Bologna e Napoli

Viminale: 11.323 ucraini entrati in Italia dall'inizio della guerra
(Ansa)
Przemysl, Polonia: rifugiati ucraini salgono su un autobus diretto in Italia

Il ministero dell'Interno ha comunicato che sono stati 11.323 i cittadini ucraini entrati in Italia dall'inizio del conflitto, principalmente attraverso la frontiera terrestre al confine italo-sloveno. Solo in questo punto, sono stati registrati 6.867 ingressi. 

I rifugiati di guerra arrivati nel nostro paese sono 5.620 donne, 1.198 uomini e 4.505 minori. Solo nelle ultime 24 ore i nuovi ingressi sono stati 2.265. Le principali destinazioni risultano essere Roma, Milano, Bologna e Napoli, dove vengono prevalentemente raggiunti familiari e conoscenti già presenti in Italia. 

Assistenza ai profughi ucraini FERENC ISZA/AFP via Getty Images
Assistenza ai profughi ucraini

Poi ci sono altri, i cittadini ucraini in fuga dalla guerra che non hanno parenti in Italia e che dovranno essere ospitati nei Centri di accoglienza straordinaria - i Cas - attivati dalle prefetture, e nel Sistema di accoglienza ed integrazione del Sai, gestito con i Comuni. Oltre a tutto il movimento del volontariato e dell'associazionismo cattolico e laico.

Quanti sono gli ucraini stanziali in Italia

Secondo il ministero dell'interno, in Italia sono già presenti oltre 248mila ucraini, di cui 190mila sono donne, che già formano una rete di accoglienza spontanea.