Energia: Gentiloni agli Stati, coordinarsi su misure a caro prezzi

In una lettera ai 27 paesi Ue il Commissario all'Economia ha chiesto coordinamento nelle azioni sull'Iva e sull'imposte indirette all'energia

 Energia: Gentiloni agli Stati, coordinarsi su misure a caro prezzi
AP/LaPresse
Gentiloni scrive ai Paesi Ue e chiede più coordinamento su misure a caro prezzi

"Una risposta coordinata dell'Ue all'aumento dei prezzi dell'energia è essenziale per salvaguardare il mercato unico ed evitare ulteriori divergenze tra gli Stati membri". E’ il messaggio rivolto ai ministri dell'Economia dei Paesi Ue e contenuto in una lettera inviata dal commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, per fornire ai governi ulteriori indicazioni in materia di tassazione dell'energia e chiarire le norme applicabili ai sensi del diritto Ue.   

"La Commissione non prevede, per il momento, ulteriori revisioni del quadro fiscale dell'Ue per rispondere all'attuale crisi", ha precisato l'ex premier. La normativa applicabile è dunque la nuova direttiva sull'Iva le cui disposizioni sono in vigore dal 6 aprile 2022. "Il nuovo regime consente l'applicazione di aliquote Iva ridotte (rispettando un minimo del 5%) al gas naturale, all' elettricità  e al teleriscaldamento", ma gli Stati membri non possono avere più  di due diverse aliquote ridotte e i carburanti non possono beneficiare di aliquote ridotte, si ricorda nella lettera. 

"La nuova direttiva sulla tassazione dell'energia (Etd) è attualmente in discussione al Consiglio", ha aggiunto il commissario, spiegando l'obiettivo del testo di allineare la tassazione dei prodotti energetici con le politiche dell'Ue in materia di energia e clima, favorendo le tecnologie pulite rispetto ai combustibili fossili.   

L'attuale quadro, ha sottolineato Gentiloni,  prevede una serie di differenziazioni, riduzioni ed esenzioni disponibili a tutti gli Stati membri, comprese le aliquote ridotte o le esenzioni per i nuclei familiari e le riduzioni per i combustibili e in via eccezionale, il Consiglio può anche autorizzare uno Stato membro a scendere anche al di sotto delle aliquote minime di tassazione, per considerazioni politiche specifiche e su base temporanea. Nella sua lettera, il commissario ha infine ricordato anche una serie di principi chiave che dovrebbero guidare l'azione dei governi in questo campo, in particolare l'efficacia, la coerenza e l'equità delle misure politiche. 

Gentiloni ai Paesi Ue: coordinarsi su Iva e imposte energia (Getty Images)
Gentiloni ai Paesi Ue: coordinarsi su Iva e imposte energia