77mo anniversario

Festa della Liberazione, nel corteo striscioni anti Nato. L'Anpi: "Inopportuni"

L'Associazione Nazionale Partigiani prende le distanze dai manifesti di Rifondazione Comunista: "I soldati Usa sono morti per liberare gli italiani"

Festa della Liberazione, nel corteo striscioni anti Nato. L'Anpi: "Inopportuni"
local team
Striscione contro Putin e Nato al corteo del 25 aprile a Roma

Un 25 aprile che si era già preannunciato divisivo sotto molti aspetti.  “Basta guerre. Contro Putin e contro la Nato”, con questo striscione stanno manifestando alcuni simpatizzanti di Rifondazione comunista nel corteo che si sta svolgendo a Roma in occasione della celebrazione dell’anniversario della Liberazione dall’occupazione nazi fascista. 

A largo Bompiani, da cui è partito il corteo Anpi,  Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, presente anche lo striscione in cui è stata rappresentata la Morte, con mantello e falce, accanto alla bandiera americana. 

Sono striscioni da cui l’Anpi prende le distanze: “Non condivido queste bandiere, sono inopportune, ce ne occuperemo. Siamo grati agli Alleati ed alle migliaia di giovani statunitensi morti per la Liberazione dell'Italia", ha commentato Fabrizio De Sanctis, presidente di Anpi Roma e Lazio.

Il corteo, che attraversa i luoghi romani della Resistenza, è partito sulle note di "Bella ciao". Tante le bandiere che sventolano in  piazza tra tricolori, bandiere rosse e della pace e di Emergency. Tra  gli striscioni quello della Cgil: "Noi con i fascisti abbiamo finito  di parlare il 25 aprile del 1945".